X Municipio, al via gli interventi Giubilari inseriti nel PNRR
L'assessore lavori pubblici X Calcerano: previsto un nuovo arredo urbano, abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento illuminazione pubblica. Rifacimento sagrati San Giorgio ad Acilia e Santa Monica ad Ostia. Di Matteo-Possanzini: città più accessibile, sostenibile e inclusiva.
Di E. B.: Redazione AGR :: 22 febbraio 2024 17:00
chiesa San Giorgio ad Acilia
(AGR) Nuovo arredo urbano, abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramento dell’illuminazione pubblica.
Con la parte dei fondi del PNRR destinati al Giubileo 2025, sarà possibile avviare una serie di interventi che di fatto andranno a migliorare alcuni ambiti del Municipio X così come deciso ieri nel corso della Commissione congiunta Speciale P.N.R.R - Giubileo 2025 - Esposizione Universale 2030 e Lavori Pubblici / Mobilità convocata dai Presidenti Marco Possanzini e Leonardo Di Matteo.
“Tra le opere previste e riconducibili a "sagrati delle chiese di periferia" ci saranno i rifacimenti dei sagrati della Chiesa di San Giorgio ad Acilia e di Santa Monica ad Ostia Lido – dichiarano in una nota congiunta l’assessore al Patrimonio e ai Lavori pubblici Guglielmo Calcerano, e i Presidenti Marco Possanzini, Leonardo Di Matteo. L'obiettivo del piano è duplice: accogliere nel modo migliore tutti i visitatori che verranno a Roma, nello specifico nel nostro territorio, e allo stesso tempo rendere la città più accessibile, sostenibile e inclusiva.
“Il Municipio X – afferma l’assessore Calcerano - pur non essendo il soggetto attuatore degli interventi relativi al rifacimento dei sagrati, così come confermato dagli stessi progettisti incaricati, è stato parte attiva nel tavolo di confronto fra Roma Capitale e Vicariato al fine di fornire la migliore collaborazione possibile sia nella scelta degli interventi sia nella fase di progettazione degli stessi. L’intervento di rifacimento dei sagrati delle Chiese di San Giorgio e di Santa Monica non rappresenta solamente un equilibrio fra entroterra e litorale. La Chiesa di San Giorgio, oltre ad ospitare i pellegrini durante il Giubileo, è uno degli elementi centrali nella riqualificazione urbana del quartiere che oltre agli interventi giubilari ha visto un grande dinamismo in materia di edilizia scolastica e di miglioramento del trasporto pubblico locale. Per la Chiesa di Santa Monica e per il quadrante di città in cui è incastonata la necessità di ripensare la viabilità e l’area di sosta antistante la Chiesa stessa, di abbattere le barriere architettoniche presenti, di migliorare l’illuminazione pubblica, di arricchire la piazza con l’installazione di nuovi arredi urbani fra cui nuove piantumazioni , era fra gli interventi non più rinviabili”.
parrocchia Santa Monica ad Ostia
“A fianco delle opere volte a riqualificare i luoghi giubilari – dichiara il Presidente Marco Possanzini – e a rendere la città più accogliente e a consentire lo svolgimento dei grandi eventi, il programma degli interventi interesserà in modo importante anche quelle aree più lontane dal centro città e dalle zone più direttamente interessate ai pellegrinaggi. Abbiamo quindi una straordinaria opportunità non solo per assicurare in modo efficiente l’accoglienza dei visitatori ma anche per realizzare interventi strutturali che resteranno nel tempo a beneficio dei nostri concittadini”.
“Ovviamente al finanziamento Giubilare che ricordiamo essere “straordinario” – sottolinea il Presidente Leonardo Di Matteo - dovranno essere approntati interventi di natura ordinaria per perfezionare la progettualità in itinere così da integrarla totalmente nella dimensione urbanistica esistente. In entrambe le progettualità, la presenza del Municipio X in tutte le fasi di definizione degli interventi è stata determinante. Abbiamo evidenziato come le nuove discipline di traffico devono considerare, fra i vari fattori, anche l’alta densità abitativa e le vie ad alto scorrimento presenti. Abbiamo posto grande attenzione sulla realizzazione delle aree sosta auto in quanto i residenti, cosi come le attività presenti nell’area, non possono assolutamente essere penalizzati anzi, relativamente all’intervento previsto per la Chiesa di Santa Monica possiamo già dire che verranno ricavati alcuni posti auto in più rispetto all’esistente. Inoltre abbiamo sottolineato come fosse assolutamente necessario preservare le alberature esistenti prevedendo al tempo stesso, per le nuove piantumazioni, alberi di prima grandezza che possano inserirsi in modo equilibrato nel contesto architettonico e paesaggistico”.Ringraziamo il Vicariato e Roma Capitale per l'ascolto ed il proficuo lavoro di squadra concludono l'assessore Calcerano e i Presidenti delle commissioni Possanzini e Di Matteo.
