Consorzio Tutela Pecorino Dop, Saccardi: "Molto bene l'ingresso di nuove aziende"
Consorzio Tutela Pecorino Dop
(AGR) C’è una nuova sinergia tra i componenti della filiera produttiva del Pecorino Toscano Dop. Con il 2021 il Consorzio di Tutela ha deciso di promuovere l’ingresso di nuove aziende, anche attraverso facilitazioni economiche valide non solo per i nuovi soci ma anche per quelli che fanno già parte del Consorzio. Uno degli obiettivi è che entrino a far parte del Consorzio anche molti allevatori, da soli o tramite le proprie rappresentanze, ed anche altri caseifici, specialmente quelli di dimensione più piccola, che possono beneficiare maggiormente di una sinergia tra le aziende.
“Accolgo con molta soddisfazione questa notizia – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che si inserisce nell’alveo della collaborazione proficua tra le imprese, le loro associazioni, i Consorzi di Tutela e le istituzioni, da qualche anno ancor più forte, con l’intento comune di sostenere lo sviluppo equilibrato di una delle filiere, quella ovicaprina da latte (ma anche da carne), appunto, così strategica per l’identità e la tenuta dei nostri territori rurali". "Ci auguriamo - continua Saccardi - che la partecipazione nel Consorzio di tutti i soggetti della filiera sia sempre più alta e soprattutto ci sia una sempre maggiore rappresentanza di quegli attori che occupano gli anelli più a monte. È linfa utile per il Consorzio del Pecorino Toscano Dop, dove vengono concertati le strategie, gli obiettivi e le azioni per far sì che questo prodotto abbia sempre maggiore successo sui mercati nazionali e soprattutto internazionali”.