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GdF. Firenze, frode su finanziamenti europei e regionali diretti alle imprese

Sequestrati 109.000 euro

printDi :: 15 giugno 2022 20:50
GdF. Firenze, frode su finanziamenti europei e regionali diretti alle imprese

GdF. Firenze, frode su finanziamenti europei e regionali diretti alle imprese

(AGR) I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze su richiesta del Procuratore Europeo delegato di Bologna, con il quale è stata sottoposta a misura cautelare la somma di euro 109.478,47, corrispondente all’importo di parte di un finanziamento a condizioni agevolate, erogato dalla Regione Toscana e cofinanziato dall’Unione Europea, ad una società di capitali fiorentina nell’ambito del “POR CReO Fesr 2007-2013 Fondo unico rotativo per prestiti a favore delle imprese artigiane, industriali e cooperative” con l’intento di agevolare la realizzazione di progetti d’investimento e favorire la competitività del sistema produttivo regionale.
Sulla base degli elementi sinora raccolti, le attività di polizia economico-finanziaria svolte hanno portato a ritenere, secondo l’ipotesi d’accusa condivisa dal Giudice per le Indagini Preliminari, che la società ispezionata, operante nel settore della produzione di pasticceria, abbia indebitamente impiegato le somme concesse destinandole a finalità estranee a quelle espressamente consentite dalla normativa di settore.
Le attività si sono concluse con la segnalazione dei rappresentanti legali dell’azienda all’Ufficio di Bologna della Procura Europea (EPPO – European Public Prosecutor’s Office), che procede per i reati commessi in Toscana, per le ipotesi di truffa aggravata e malversazione ai danni dello Stato, mentre l’impresa beneficiaria è stata deferita per la responsabilità amministrativa derivante dalla commissione dei predetti reati.
Le attività condotte hanno portato all’esecuzione integrale del decreto di sequestro preventivo del contributo, ritenuto, allo stato degli elementi acquisiti, indebitamente percepito.
Il procedimento è comunque attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità delle persone coinvolte e della società indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d'accusa mossa a loro carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

15/06/2022 13.08 

 
Foto  da comunicato stampa  

Tratto da Met 

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