Lavoro sommerso. La Guardia di Finanza scopre 100 lavoratori a 'nero' e 159 lavoratori irregolari
Sono migliaia le posizioni lavorative esaminate nel corso degli innumerevoli interventi effettuati da inizio anno su tutto il territorio di Prato
Guardia di Finanza - Comando regionale
(AGR) Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Prato nel contrasto al lavoro sommerso.
Sono migliaia le posizioni lavorative esaminate nel corso degli innumerevoli interventi effettuati da inizio anno su tutto il territorio della Provincia, prevalentemente nel settore manifatturiero, più marcatamente caratterizzato da fenomenologie illecite, ma anche nella ristorazione, nel commercio al dettaglio e nei servizi alla persona, Nel complesso, i Finanzieri del Gruppo hanno individuato 100 lavoratori a “nero” e 159 lavoratori irregolari.
irregolarità contributive e previdenziali nonché violazioni in materia di sicurezza Tre di essi sono stati denunciati alla locale Procura delle Repubblica per sfruttamento del lavoro, in quanto imponevano regimi di lavoro non rispondenti a quelli previsti dalla vigente contrattazione collettiva e si erano avvalsi di manodopera sistematicamente sottopagata e sottoposta al ricatto del licenziamento senza tutele.
I Finanzieri hanno inoltre proposto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato la sospensione dell’attività di 10 imprese, avendo riscontrato che almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava occupato, al momento dell’accesso ispettivo, senza la preventiva comunicazione di instaurazione del relativo rapporto.
Le attività di polizia economico-finanziaria nello specifico settore, tuttora in corso, sono indicative del costante impegno della Guardia di Finanza contro ogni forma di illegalità, dalla parte degli imprenditori e dei cittadini che vivono e lavorano nel rispetto delle regole.
11/10/2022 10.46
Guardia di Finanza - Comando regionale
Tratto da Met.