Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Sesto. Provoca incendio di 800 metri quadri per smaltire dei residui di potatura di un oliveto

Il responsabile è stato segnalato per incendio boschivo colposo

printDi :: 05 luglio 2021 17:05
Carabinieri Forestali. Sesto. Provoca incendio di 800 metri quadri per smaltire dei residui di potatura di un oliveto

Carabinieri Forestali. Sesto. Provoca incendio di 800 metri quadri per smaltire dei residui di potatura di un oliveto

(AGR) Militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto (FI) intervenivano su una segnalazione di incendio, verificatosi a Sesto Fiorentino in località Via della Collinuzza.

Giunti sul posto, i Carabinieri forestali appuravano che si trattava di un incendio classificabile come boschivo. Considerato che lo stesso era ancora attivo, provvedevano ad allertare la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana, competente per l’attivazione di squadre di volontari AIB. Allo stesso tempo avviavano le indagini di rito, finalizzate alla ricostruzione e origini dell’evento: il Metodo delle evidenze fisiche (MEF) consente di capire l’evoluzione di un incendio forestale attraverso lo studio delle tracce o segni che il fuoco ha lasciato sulla vegetazione e determinarne il punto d’origine.

 
Tutte queste attività mirano soprattutto a classificare la causa dell’incendio, cioè colposa o dolosa. Nel primo caso l’evento si verifica per imprudenza, negligenza e imperizia delle persone mentre nel secondo caso per l’intenzionalità a commettere l’azione illecita. Gli accertamenti approfonditi portavano dunque all’individuazione del responsabile, identificato in un uomo che, durante un’attività di potatura, aveva acceso dei fuochi a terra per smaltire i residui vegetali prodotti nel corso delle ripuliture dell’oliveto, lavori commissionati dal proprietario del fondo. Gli abbruciamenti a terra, per la condizione particolarmente seccagginosa della vegetazione arbustiva ed erbacea, per il particolare momento di siccità e la presente del vento come fattore predisponente, provocavano l'incendio. L’incendio ha interessato una superficie di circa 800 metri quadrati. Il responsabile è stato dunque segnalato all’A.G. per incendio boschivo colposo.

I Carabinieri forestali rammentano che, per il rischio di incendi boschivi, a partire dal 1° luglio vige il divieto assoluto di abbruciamento dei residui vegetali, stabilito dalla Regione Toscana. Si concluderà il 31 agosto, salvo proroghe in base all’andamento stagionale. Visto il periodo a rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi in tutto il territorio toscano, è vietata qualsiasi accensione di fuochi, a esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno di aree attrezzate.

Chi viola questo divieto incorre nella sanzione amministrativa di 240,00 euro, importo che sale a 2066,00 euro nel caso in cui l’abbruciamento avvenga all’interno delle aree a rischio particolarmente elevato, nei Comuni indicati dalla disposizione regionale. Scatta anche la denuncia penale nel caso in cui il fuoco si propaghi o possa propagarsi in un’area boscata.

05/07/2021 15.47

Carabinieri-Comando provinciale di Firenze 

Foto da comunicato

Tratto da Met - http://met.cittametropolitana.fi.it/

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE