COPAGRI #Coronavirus, nel DL "cura Italia" prime misure positive per il comparto primario
Verrascina, ora ragionare su interventi per dare ossigeno immediato alle aziende agricole, perché #LAgricolturaNonSiFerma
Franco Verrascina, presidente Copagri
(AGR) “Nel decreto-legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri in relazione all’emergenza Coronavirus, cosiddetto “Cura Italia”, trovano spazio una serie di misure positive per il comparto primario, che abbiamo fortemente e ripetutamente caldeggiato, quali ad esempio la sospensione delle rate per i mutui e per gli altri finanziamenti a rimborso rateale, misura che permetterà a molti produttori agricoli di tirare un sospiro di sollievo; bene anche gli stanziamenti a sostegno delle imprese agricole e per favorire l’accesso al credito, così come l’aumento dal 50% al 70% degli anticipi dei contributi PAC”. Lo afferma il presidente della Copagri Franco Verrascina a proposito dei contenuti del DL Cura Italia, che domani saranno oggetto di un vertice di emergenza in videocollegamento con i presidenti regionali della Confederazione, durante il quale verrà fatto il punto della situazione e verranno valutate le principali criticità relative ai diversi comparti del primario.
“Continuiamo, infatti, a ricevere preoccupate segnalazioni legate a problematiche alle frontiere, sempre derivanti da rallentamenti e da disagi che fanno ritardare le consegne, portando in alcuni casi al respingimento del prodotto da conferire”, rende noto Verrascina.
“E’ ora necessario ragionare su ulteriori provvedimenti che rechino interventi mirati a dare ossigeno immediato alle tante aziende e ai numerosissimi produttori agricoli che continuano a produrre, nonostante le difficoltà, assicurando la regolare presenza dei prodotti agroalimentari sugli scaffali della grande distribuzione; è per questo che come Copagri abbiamo lanciato la campagna #LAgricolturaNonSiFerma”, conclude Verrascina.