Balneari, il Sib chiede subito una legge per il settore
Capacchione (SIB): “Alleanza necessaria con comuni e regioni a causa della congiuntura economica provocata dal conflitto bellico in corso che si somma agli effetti negativi di una non ancora superata pandemia”.
antonio capacchione
(AGR) “Serve un'alleanza fra imprenditori balneari, Comuni e Regioni per un inderogabile e urgente intervento legislativo che metta in sicurezza giuridica la balneazione attrezzata italiana e faccia ripartire il settore” – è quanto ha dichiarato ieri a Riccione Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, nel suo intervento al convegno “Concessioni demaniali: un confronto tra i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria” nel corso dei lavori del G20s, il network nazionale delle destinazioni balneari con almeno 1 milione di presenze turistiche, impegnato per definire al meglio il futuro delle coste italiane.
“Una ripartenza ancor più necessaria a causa della congiuntura economica avversa per il conflitto bellico in corso che si somma agli effetti negativi di una non ancora superata epidemia – ha continuato Capacchione. Gli imprenditori balneari con i Comuni e le Regioni sono le parti lese di uno Stato ‘latitante e pasticcione’.