Un calcio al pallone per l’ambiente: maglie all’asta per sostenere la lotta contro l’inquinamento
Il 17 marzo all’Avicor-Molinari Stadium molisano Campobasso e Carpi hanno giocato un match “plastic free”. Niente bottigliette di plastica monouso per staff e giocatori, bicchieri di carta, materiali sostenibili e soprattutto la patch di Plastic Free sulle maglie. A seguire l'asta di beneficienza


Il referente regionale Plastic Free Molise, Giuseppe Fabbiano (al centro), con i capitani Sonny D’Angelo (Campobasso FC) e Andrea Mandelli (Carpi) foto da comunicato stampa
(AGR) Un’asta solidale, tre maglie speciali, un unico obiettivo: sostenere la lotta contro l’inquinamento da plastica. È questa l’iniziativa lanciata su eBay da Plastic Free Onlus, l’organizzazione ambientalista attiva dal 2019 nella sensibilizzazione e nella tutela dell’ambiente, che grazie alla collaborazione con il mondo del calcio sta portando un messaggio concreto e visibile anche sugli spalti.
Protagoniste dell’iniziativa sono le squadre Campobasso FC e Carpi, entrambe militanti nel Girone B della Lega Pro, che durante la partita dello scorso 17 marzo all’Avicor-Molinari Stadium molisano hanno giocato un match “plastic free”. Niente bottigliette di plastica monouso per staff e giocatori, bicchieri di carta, materiali sostenibili e soprattutto la patch di Plastic Free cucita sulle maglie da gara per un vero e proprio EcoEvent.
Il messaggio a tutela dell’ambiente ha già ispirato altre realtà calcistiche. L’Aquila 1927, attualmente quarta in classifica nel Girone F di Serie D e in piena corsa playoff, ha deciso di replicare il gesto, mettendo all’asta una maglia firmata da tutti i giocatori della squadra. Anche in questo caso, l’intero ricavato andrà a sostegno di Plastic Free Onlus mentre la maglia sarà consegnata ufficialmente durante il derby L’Aquila – Chieti Calcio, in programma il prossimo 17 aprile, dai referenti Giuseppe Fabbiano e Luca Di Carlantonio (Plastic Free Abruzzo), in un EcoEvent che trasformerà il campo da gioco in un palcoscenico di consapevolezza ambientale.
“Il connubio tra sport e sostenibilità si rafforza così in modo concreto, con il calcio che si fa portavoce di un messaggio urgente e necessario: proteggere il pianeta è una partita che possiamo vincere solo insieme – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – L’auspicio, in vista della Giornata Mondiale della Terra del prossimo 22 aprile, è che molte altre squadre colgano questa occasione per fare rete e scendere in campo, letteralmente, per l’ambiente. Chiunque voglia fare un gesto concreto per il pianeta può contattare il più vicino dei 1.200 referenti Plastic Free, che ringrazio per l’impegno continuo a tutela del territorio italiano”.
Per partecipare all’asta e contribuire alla causa, basta visitare il profilo ufficiale eBay di Plastic Free. Un gesto simbolico, ma potente, che unisce la passione per il calcio all’impegno per un futuro più pulito.