Ecomafie: Il Corpo Forestale in prima linea
14 ottobre 2009 13:46
(AGR) Nei giorni scorsi, a Palazzo Chigi, è stato sottoscritto un importante protocollo di intesa tra ministero dell’Ambiente e Direzione Nazionale Antimafia che rafforza ulteriormente il coordinamento e le attività investigative nella lotta alle ecomafie, afferma il Segretario Nazionale dell’UGL Forestale Danilo Scipio. Le attività della criminalità organizzata rappresentano una delle minacce più serie per l'ambiente. Il "business" dei rifiuti sta diventando una delle attività più lucrose per le organizzazioni mafiose e richiede nuovi strumenti ed un forte collegamento operativo fra gli organi dello Stato impegnati in questo campo. Come Corpo Forestale dello Stato siamo in prima linea su tale versante da anni; tutti i giorni i nostri colleghi, spesso in condizioni di precarietà operativa, operano per tutelare la comunità e il territorio. Salutiamo quindi con favore il protocollo in quanto costituisce un primo importante passo alla lotta alla criminalità che vuole "ottimizzare" le azioni di lotta allo smaltimento illecito di rifiuti. Il fulcro dell’accordo sta nell’aver previsto la costituzione di un gruppo interforze operativo di 12 persone. La nostra amministrazione, prosegue Scipio, sarà presente con un proprio membro effettivo e siamo certi che sapremo offrire un contributo fatto di competenza e professionalità. L’ecomafia rappresenta una vera e propria emergenza sociale ed ambientale. Tutto ciò che può contribuire ad affinare ed incrementare le tecniche di investigazione su questo delicato tema sono, secondo noi, da incentivare. Vogliamo comunque rimarcare il fatto che ad iniziative di questo genere dovrebbero seguire anche degli stanziamenti economici per dare strumenti e mezzi adeguati al personale che quotidianamente svolge il proprio servizio, conclude Scipio”.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti