Valzer e quadriglie nei saloni dell’Ambasciata d’Austria a Roma
L'ambasciatore Berlakovits con Nino Graziano Luca
La serata è stata organizzata in occasione della presentazione del libro del maestro Nino Graziano Luca dal titolo Gran Balli dell’Ottocento – Da via col vento al Gattopardo (Armando Curcio Editore) in cui l’autore ripercorre le regole e i precetti fondamentali cui dovevano attenersi invitati e padroni di casa durante i balli che abitualmente rappresentavano momenti di incontro e di socializzazione – dalle norme «ad uso di civil conversazione» ai criteri per scegliere l’abbigliamento più adeguato, seguendo usi, vezzi e piccole manie di cent’anni di moda. Insomma, un testo che fa rivivere i favolosi tempi della principessa Sissi e del Gattopardo. L’Ottocento, secolo di conquiste, progresso e rivoluzioni ma anche di incantevoli feste danzanti, specchio di condizioni e dinamiche sociali in continuo mutamento. Alle prese con la complessità della quadriglia o l’incalzare della contraddanza, cullati dalle inebrianti note di un valzer o trascinati dal ritmo di una polka, aristocratici e borghesi hanno scritto la Storia anche nei saloni e nei teatri che hanno aperto le loro porte ai Gran Balli, sfidandosi e rincorrendosi tra arredi perfettamente disposti e toilette impeccabili.
Durante la serata i ballerini della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta dal maestro Nino Graziano Luca, vestiti con abiti d’epoca, si sono esibiti nei saloni della villa che ospita l’ambasciata d’Austria a Roma con valzer, quadriglie e contraddanze alla presenza dell’ambasciatore e di numerosi personaggi dello spettacolo e della nobiltà romana. Tra gli altri: Patrizia De Blanck e la figlia Giada, il professor Fabrizio Trecca, Maria Monsé e il marito l’imprenditore Salvatore Paravia, l’opinionista televisivo Massimo Maffei, il principe Carlo Massimo, il principe Antonino Lazzarino De Lorenzo, don Fabrizio Turriziani Colonna, il barone Franzo Bruno Statella, il marchese Massimo Mercuri da Cepparello, la stilista Chiara Boni e il marito Angelo Rovati, la costumista Flora Brancatella, il maestro De Rosa, e molti dirigenti Rai>
La serata si è conclusa con il saluto dell’ambasciatore soddisfatto di aver vissuto, anche solo per qualche ora, un tempo ormai passato ma rimasto nei cuori degli inguaribili romantici.