A Roma ed in tutta la regione, le Rose di Santa Rita tornano in piazza
Sabato 18 e domenica 19 maggio saranno 15 i punti solidali nel Lazio, sugli oltre 350 complessivi, punti in cui sarà possibile trovare i volontari per distribuire le piantine di rose a quanti ne faranno richiesta, a chi è devoto ed a chi è sensibile a sostenere progetti di utilità sociale.
Le rose di Santa Rita in piazza
(AGR) Come le rose, Santa Rita ha saputo fiorire nonostante le spine della vita. Partendo da questo messaggio, dal 2017 la Fondazione Santa Rita da Cascia promuove l’evento di sensibilizzazione e raccolta fondi delle Rose di Santa Rita. Evento che, dopo tanta attesa da parte dei devoti e non solo di tutta Italia, sabato 18 e domenica 19 maggio 2024, nel weekend precedente la Festa della Santa degli Impossibili del 22 maggio, torna finalmente nelle piazze di Roma, del Lazio e di tutte le regioni d’Italia, a sostegno dell’infanzia.
Saranno 15 i punti solidali nel Lazio, sugli oltre 350 complessivi, punti in cui sarà possibile trovare i volontari della Fondazione pronti a distribuire le piantine di rose a quanti ne faranno richiesta, a chi è devoto e desidera farla benedire in occasione del 22 maggio, ma anche a chi è sensibile a sostenere progetti di utilità sociale.
LE ROSE DI SANTA RITA NEL LAZIO - Per quanto riguarda il Lazio, saranno 3 i banchetti nella capitale - presso la Chiesa di Santa Rita alle Vergini, vicino alla Fontana di Trevi, presso la Cappella del Gesù Risorto, al Cimitero Laurentino, presso il Mercato Montagnola - e altri 4 in provincia di Roma (Cesano di Roma, Genazzano, Lariano, Tivoli Terme); 4 in provincia di Frosinone (Arce, Monte San Giovanni Campano, Piedimonte San Germano, Sora); 3 nella provincia di Latina a Formia; 1 in provincia di Viterbo, a Carbognano.
Per avere maggiori informazioni sui punti solidali e cercare il volontario più vicino, si può consultare la mappa al link rosedisantarita.org Allo stesso link, per chi non potrà andare in piazza, fin d’ora, è già disponibile la piantina. Ciascuna piantina di rose sarà contenuta in una splendida borsa rossa, in materiale riciclato, che può essere riutilizzata.
“Il 22 maggio non può essere festa senza le Rose di Santa Rita - commenta Suor Maria Rosa Bernardinis, Presidente della Fondazione e Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia – Voglio ringraziare con enorme affetto e gratitudine i volontari del Lazio, che da sette anni si adoperano nel loro quartiere, nella loro città, con passione e dedizione, attraverso azioni concrete compiute nel loro tempo libero, a sostegno dell’infanzia e per assicurare una rosa a tutti i devoti, e non solo. Sono oltre un milione i pellegrini che ogni anno, partendo dal Lazio e da ogni parte del mondo, raggiungono il Santuario per affidare i propri dolori e le proprie speranze alla santa degli impossibili, che è tra i santi più amati al mondo”.
IL SOSTEGNO ALL’INFANZIA IN ITALIA E ALL’ESTERO – Tra i progetti sostenuti, l’Alveare, struttura di accoglienza per minori con situazioni di disagio creata a Cascia (PG) dalla Beata Fasce, è il primo progetto sostenuto dalla Fondazione fin dalla sua origine. Invece, l’Auditorium di Cuzco ospiterà eventi educativi e di promozione e sensibilizzazione sociale, quali seminari, laboratori, incontri di formazione e gruppi di mutuo aiuto, a beneficio degli oltre 300 studenti e dei 32mila membri della comunità locale, colpita da gravi problemi socio-economici, come povertà, abuso di alcol e droga, violenza sulle donne, prostituzione.
Fondazione Santa Rita da Cascia ETS
È un ente del terzo settore creato per volontà di un ordine religioso, il Monastero Santa Rita da Cascia, il 5 marzo del 2012, per sostenere i suoi progetti di solidarietà in favore delle persone in difficoltà e “mettere così in pratica l’aiuto al prossimo”.
La Fondazione identifica nella devozione di Santa Rita da Cascia il principio ispiratore e di riflessione della propria attività e si propone il perseguimento di finalità civiche, di solidarietà e di utilità sociale, con la volontà di valorizzare operativamente il messaggio ritiano.
Per maggiori informazioni fondazione.santaritadacascia.org