Bologna, facevano prostituire minorenne, tre in manette
Le indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire quanto accadeva a“Villa Inferno” il nome in codice con cui gli indagati si riferivano ad una villa di Pianoro dove erano spesso organizzati gli incontri a sfondo sessuale con la minore


Bologna, facevano prostituire minorenne, tre in manette
(AGR) Minorenne si prostituiva per droga e soldi. Tutto accadeva a“Villa Inferno” il nome in codice con cui gli indagati si riferivano ad una villa di Pianoro nei pressi di Bologna all’interno della quale erano spesso organizzati gli incontri a sfondo sessuale con una minorenne e altre ragazze, con il contestuale consumo di sostanze stupefacenti. Le indagini dei carabinieri di Bologna erano partite nel mese di febbraio 2020, quando una donna ha denunciato diversi allontanamenti e l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte della figlia 17enne.

Bologna, facevano prostituire minorenne, tre in manette
L’indagine, sviluppata attraverso intercettazioni ed appostamenti, ha consentito di accertare le responsabilità degli uomini coinvolti in merito all’induzione alla prostituzione della minorenne, convinta a compiere atti sessuali con gli stessi e con terze persone in cambio di denaro e stupefacenti (cocaina).

Operazione Villa Inferno
Gli elementi raccolti, infatti, hanno portato all’emissione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari da parte del GIP del Tribunale di Bologna (dott. Letizio Magliaro), che prevedevano tre arresti, uno in carcere e due ai domiciliari e 4 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per i reati previsti e puniti dagli articoli 600-bis del codice penale (prostituzione minorile) e 73 del d.P.R. 309/1990 (Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti).

Operazione Villa Inferno