Fiumicino aeroporto, sanzioni per 15 autisti sorpresi a procacciare clienti, tre persone denunciate per tentato furto al duty free
Nel corso delle verifiche per contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di trasporto pubblico non di linea, i Carabinieri hanno sanzionato 10 conducenti NCC e cinque tassisti per 30 mila euro, sorpresi mentre procacciavano clienti tra i passeggeri all’uscita del Terminal 3,senza averne titolo
(AGR) Controlli senza sosta dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”. Le verifiche si sono concentrate presso le uscite dei Terminal e all’interno dello scalo, presso le attività commerciali. I Carabinieri hanno denunciato 3 persone per tentato furto, sanzionato 10 conducenti NCC e cinque tassisti - sorpresi a procacciare clienti in aree non consentite, e un dipendente di società di servizio “car valet”.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno denunciato 3 persone che hanno tentato di superare le casse dei duty free situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre erano in attesa della partenza dei rispettivi voli. I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri. Recuperata tutta la refurtiva, prodotti di cosmesi, profumi per un valore di oltre 1.360 euro, per i tre passeggeri è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto.
Poco più tardi invece, i Carabinieri hanno sorpreso e sanzionato in via amministrativa il dipendente di una società di servizio “car valet”, per avere illecitamente utilizzato aree non previste per la sosta e la fermata nella viabilità land side, ovvero prendendo in carico l’autovettura del cliente prossima a partire dallo scalo aeroportuale, pertanto è stato multato.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.