Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

INPDAP: POLITICHE SOCIALI A FAVORE DEGLI ANZIANI

print14 luglio 2004 14:57
INPDAP: POLITICHE SOCIALI A FAVORE DEGLI ANZIANI
(AGR) L'Inpdap, Istituto di previdenza delle Amministrazioni Pubbliche, nel perseguire l'obiettivo di sviluppare le tradizionali attivita' sociali erogate in favoredegli iscritti e dei loro familiari, ha recentemente sottoscritto un protocollo d'intesa con la Provincia di Cataniae l'Azienda Unita' Sanitaria Locale di Catania, per l'attivazione di servizi di assistenza domiciliare neiconfronti di affetti dal morbo di Alzheimer e dei loro coniugi conviventi.
Gli obiettivi previsti dal protocollo d'intesa sono: - la valorizzazione, la promozione e l'erogazione ai dipendenti e pensionati INPDAP affetti dal morbo di Alzheimer e ai loro coniugi conviventi, di prestazioni integrative inerenti servizi di assistenza socio sanitaria attivati dall'AUSL; - la rilevazione costante dei bisogni di interventi socio assistenziali dei pensionati INPDAP affetti e dei loro coniugi conviventi, attraverso periodiche indagini a campione; - la sperimentazione di idonee iniziative, che saranno studiate congiuntamente dalle parti, per lo sviluppo di politiche sociali a favore dei suddetti beneficiati.
Come e' noto, il morbo di Alzheimer e' causa del circa il 60% delle complessive demenze senili che colpisce i pazienti prevalentemente dopo il raggiungimento del 65 anno di eta', creando progressivamente un generale degrado delle facolta' mentali con limitazione della propria autonomia, ne consegue la necessita', per il paziente e per il familiare convivente, di ricevere un servizio domiciliare socio assistenziale di base che ne allievi i disagi e le sofferenze. L'onere finanziario derivante dall'estensione dei servizi erogati dalla AUSL di Catania agli iscritti all'Inpdap sara' sostenuto dall'Istituto stesso, il quale provvedera' annualmente a trasferire le risorse
finanziarie all'amministrazione sanitaria. Il contributo sara' calcolato sulla base degli interventi avviati dai competenti servizi sanitari relativamente ai pensionati pubblici.
L'Inpdap, inoltre, nel perserguire l' obiettivo di agevolare la vita dei propri iscritti ha di recente firmato anche un Protocollo d'intesa con il Comune di Bologna, che prevede, in collaborazione fra i due enti, l'attivazione di servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e i loro conviventi, favorendo la permanenza dell'anziano nell'ambito familiare e sociale di appartenenza.
Il progetto rappresenta unpotenziamento dell'offerta gia' in essere dei servizi assistenziali nel territorio bolognese.
La realizzazione del progetto si articola in due fasi, la prima a favore dei pensionati Inpdap e i loro conviventi attualmente in carico ai servizi sociali del Comune di Bologna, la seconda, successiva o contestuale alla prima, in favore dei pensionati Inpdap e loro conviventi, attualmente non in carico ai servizi sociali del Comune di Bologna, comunque bisognosi diservizi socio-assistenziali.
I servizi sociali del Comune di Bologna, direttamente o avvalendosi di soggetti convenzionati, concordano con il singolo utente, previa specifica individuazione da parte dell'Istituto, la definizione e/o l'ampliamento del percorso socio-assistenziale, indicandone in relazione agli obiettivi, la quantificazione, la modalita' degli interventi e gli operatori che li realizzeranno, oltre a definirne i costi complessivi necessari per la sua realizzazione.
I costi generali di impianto, per l'erogazione e l'ampliamento dei benefici socio-assistenziali a pensionati iscritti, sono divisi fra il Comune di Bologna e l'Inpdap.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE