Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Maltempo: problemi per vento e forti temporali in Umbria

print03 agosto 2009 23:20
Temporali

Temporali

(AGR) Allagamenti, alberi caduti, tetti scoperchiati, incidenti stradali: sono notevoli i danni provocati dal maltempo oggi in Umbria, dove forti temporali sono stati accompagnati da raffiche di vento e le temperature sono scese, rispetto a ieri, di una decina di gradi: a Perugia ieri alle 14 la massima era di 33 gradi, a fronte dei 25 di oggi.

I vigili del fuoco sono stati impegnati, soprattutto in provincia di Perugia, in decine di interventi. A Todi un pino è caduto, finendo su un capannone. Non si segnalano feriti.

Un'altra pianta è invece finita di traverso sulla sede stradale, lungo la provinciale 384. A Scopoli, nei pressi di Foligno, un camion è finito fuori strada e si è ribaltato: l'autista è rimasto ferito in modo lieve. Diverse le tegole cadute e i tetti scoperchiati in capannoni e abitazioni.

La polizia stradale ha intanto riferito che il maltempo non ha provocato particolari problemi alla viabilità sulle principali vie di comunicazione.

Quanto si sta verificando,secondo alcuni esperti dipende dall’eccessivo riscaldamento del suolo dovuto alle elevatetemperature di questi giorni.

L’aumento della temperatura che si è verificato in questi ultimi anni, secondoil direttore dell'Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr, Giampiero Maracchi conferma, come riportato dal quotidiano 'Independent', il ritorno del Niño, il fenomeno climatico che produce l'aumento della temperatura del Pacifico e prende il nome dal Bambin Gesù perché accade nell'emisfero sud del mondo, quando lì è il periodo di Natale.

Nel 2010 aumenterà la temperatura media del Pianeta. "Sta finendo la Nina - spiega Maracchi - cioè il contrario del Nino: il primo, infatti, è un fenomeno freddo mentre il secondo è caldo".

E, quello che si sta formando è "un Niño abbastanza importante, con impatti e effetti a catena sul clima: in particolare ci saranno più piogge sul nord America, siccità nel Mediterraneo e venti forti sul Pacifico". E le previsioni, in base ai dati delle proiezioni del servizio meteorologico Usa, lasciano pensare a "un aumento di temperatura del Pianeta" con un 2010 che si annuncia rovente.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE