Monterotondo, arrestato albanese 34enne, aveva una pistola con matricola abrasa, 3 persone denunciate per possesso di coltello
Maxi controlli dei Carabinieri. I militari della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 200 persone e controllato 140 veicoli, alcuni dei quali sono stati sanzionati al codice della strada per oltre 2.700 euro; 3 le patenti ritirate. 1 arresto e 4 persone denunciate
Carabinieri controlli effettuati nell'area di Monterotondo e Fiano
(AGR) Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio dei comuni di Monterotondo e Fiano Romano, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità.
Nel corso dell’attività, svoltasi nell’arco serale notturno di sabato 27 luglio, i Carabinieri hanno arrestato un 34enne albanese gravemente indiziato di detenzione e porto di un’arma clandestina. L’uomo, infatti, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una pistola Ekol lady, cal. 7,65, con matricola abrasa, e 3 colpi cal. 7,65.
Altre 8 persone infine, sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale.
Complessivamente, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 200 persone e controllato 140 veicoli, alcuni dei quali sono stati sanzionati al codice della strada per oltre 2.700 euro; 3 le patenti ritirate.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.