Ostia, solidarietà dal ministro Valditara all'insegnante aggredita
La maestra era stata aggredita all'uscita da una mamma perchè aveva rimproverato il figlio. Il Ministro: “La maestra ha evitato che si scatenasse una rissa dal momento che due bambini si stavano picchiando. Ha fatto le cose giuste. La cultura del rispetto è quanto chiediamo di trasmettere ai bimbi"
(AGR) Il Ministro Valditara, come aveva annunciato, questa mattina era ad Ostia alla scuola dove alcuni giorni fa è stata aggredita una maestra dalla mamma di un bambino che aveva rimproverato. Il ministro, venuto per portare la solidarietà a tutti gli insegnanti della scuola ed ha ribadire il sostegno dello Stato a tutti coloro che operano in zone “difficili” ha sottolineato: “La maestra ha evitato che si scatenasse in classe una rissa dal momento che c'era un bambino che si stava picchiando con un altro. La maestra è intervenuta e li ha divisi. Ha fatto quello che un docente deve fare. Nelle nostre scuole la violenza non è ammessa. La cultura del rispetto è quello che chiediamo a tutti gli insegnanti di trasmettere e a tutti i bambini. Solidarietà all’insegnante ma soprattutto voglio aggiungere la solidarietà a tutti gli insegnanti. Oggi abbiamo visto bimbi meravigliosi, sorridenti. Dobbiamo evitare che accadano queste cose"
Con il ministro Valditara, ha portato la solidarietà all’insegnante l’assessore capitolino Monica Lucarelli:“A Ostia c'è una comunità di persone perbene al fianco della quali ci saremo sempre. - ha esordito Monica Lucarelli, Assessora alla Sicurezza, Commercio e Pari Opportunità di Roma Capitale -“Qui vivono persone oneste, che dedicano impegno al lavoro, che si preoccupano di mandare i propri bambini a scuola e che contribuiscono quotidianamente alla crescita e al benessere della comunità. Tuttavia, ci sono alcuni clan contro cui combattiamo costantemente, i quali cercano di oscurare e imporsi con atteggiamenti aggressivi, minando le fondamenta di realtà importanti come le scuole. Il Comune sta attivamente operando sui territori e nelle istituzioni scolastiche, implementando progetti per promuovere la legalità e garantire che questi valori siano radicati e diffusi tra i cittadini, soprattutto tra le giovani generazioni” sottolinea.
foto archivio AGR