Palidoro, la Farmacia sociale lancia un referendum sulla targa in marmo: "Benvenuti al Granaretto" , deve restare o va rimossa?
Benvenuti al Granaretto è stata donata dalla Farmacia Sociale Salvo D'Acquisto. La targa è stata realizzata a Tivoli con i fondi del 10% degli utili che, come Farmacia Sociale, vengono destinati al territorio. I donatori sono ora pronti alla rimozione ma attendono i risultati del referendum
Blocco Travertino Granaretto
(AGR) Un caloroso benvenuto e un omaggio a una delle località del nostro territorio: questo era l’obiettivo con cui la Farmacia Sociale Salvo D’Acquisto ha donato alla comunità un’imponente pietra in travertino recante la scritta “Benvenuti al Granaretto”.Un gesto che voleva portare felicità ai cittadini, dandogli il riconoscimento che meritano: “Con questa opera volevamo ringraziare gli abitanti del Granaretto che con la loro consistenza numerica hanno permesso la nascita della sede farmaceutica "Palidoro- Ospedale Bambin Gesù" ; sede che successivamente è stata messa a concorso, per la sua assegnazione, dalla Regione Lazio – ha dichiarato il dott. Marco Tortorici -. L’idea era nata insieme al consigliere Ezio Di Genesio Pagliuca e lo scavo è stato realizzato con la collaborazione dell’attuale Amministrazione. Il manufatto è stato realizzato presso le cave di travertino di Tivoli e il costo per la sua realizzazione è stato reso possibile con parte del 10 per cento degli utili che, come Farmacia Sociale, ogni anno destiniamo al territorio.
“Purtroppo, - ha sottolineato il dott. Tortorici – a volte le cose belle vengono fraintese, oppure non si coglie appieno il loro valore: l’installazione della pietra è stata contestata sui nostri canali social perché considerata forse inadeguata, installata in un posto non adatto o perché in disaccordo con i gusti di qualcuno. Dopo il disappunto riscontrato, abbiamo dato la disponibilità a rimuovere il blocco di travertino per non creare nessuna ulteriore polemica. Eppure, sono comunque tanti i cittadini che hanno espresso gradimento e che, quindi, non vorrebbero il suo spostamento.
Per votare bisogna specificare di essere maggiorenni e residenti nel comprensorio. In caso si decidesse di spostarlo, il blocco di travertino è stato richiesto dagli abitanti dei casali antichi del Granaretto, dove troverebbe nuova vita e una sicura accoglienza incondizionata".