Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Rocca Priora, aggredisce e minaccia di morte la madre per farsi dare i soldi per la droga, arrestato 39enne

La donna ha raccontato ai Carabinieri di essere stata aggredita fisicamente dal figlio e di subire, frequentemente, violenze fisiche e minacce di morte da parte del figlio con continue richieste di denaro per procurarsi le sostanze stupefacenti. L'uomo è stato arrestato

printDi :: 27 settembre 2024 13:10
Rocca Priora, aggredisce e minaccia di morte la madre per farsi dare i soldi per la droga, arrestato 39enne

(AGR)  I Carabinieri della Compagnia di Frascati, a Rocca Priora, hanno arrestato un cittadino italiano di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente.

A seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112 NUE, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti in un’abitazione di Rocca Priora, dove una donna, in stato di agitazione, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita fisicamente dal figlio convivente e di subire, frequentemente, violenze fisiche e minacce di morte da parte del proprio figlio con continue richieste di denaro per procurarsi le sostanze stupefacenti. La donna, a seguito delle lesioni riportate, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di dove è stata medicata con 10 giorni di prognosi.

 
Nel corso dell’intervento, l’uomo, al fine di sottrarsi al controllo è indiziato di aver colpito e spintonato i militari per sottrarsi al controllo.

Raccolti a suo carico gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE