Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Roma, 28enne condannato ai domiciliari per droga, torna a spacciare e finisce in manette per la seconda volta in 24h

Nel giro di 24h l'uomo è stato segnalato e bloccato due volte per droga. Il 28enne infatti subito dopo il giudiziio abbreviato è stato sorpreso dagli investigatori delle Volanti e del VI Distretto Casilino, a casa, con altre 8 dosi di cocaina, immediatamente sequestrate

printDi :: 09 dicembre 2024 15:04
Roma, 28enne condannato ai domiciliari per droga, torna a spacciare e finisce in manette per la seconda volta in 24h

(AGR) È finito in manette per la seconda volta nell’arco di 24 ore un ventottenne italiano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo era stato già arrestato dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura di Roma grazie ad una segnalazione sull’app “Youpol” perché stato trovato in possesso di circa 7 grammi di cocaina. Gli agenti intervenuti, nel corso della perquisizione estesa alla sua abitazione, avevano rinvenuto diverso materiale per il confezionamento della droga a conferma della sua attività illecita.

Il 28enne era così finito in manette perché indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il mattino seguente, al termine dell’udienza di convalida, era stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 
L’uomo, tuttavia, è finito nuovamente nella rete dei poliziotti qualche ora dopo, incastrato – ancora una volta – da una segnalazione sull’app YouPol. È così che è stato sorpreso dagli investigatori delle Volanti e del VI Distretto Casilino, a casa, con altre 8 dosi di cocaina, immediatamente sequestrate. Il 28enne è così finito nuovamente in manette, sempre per lo stesso reato, a distanza di 24 ore.Il Giudice per le Indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha convalidato l’operato dei poliziotti.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE