Roma, blitz interforze, arrestato pusher 52enne con 5 kg. di hashish, sanzioni di 100 mila euro agli esercizi commerciali
Sono stati 18 gli esercizi commerciali sottoposti ad ispezione amministrativa e sette le contestazioni di violazioni amministrative per un importo totale di oltre 100.000,00 euro.Per 8 attività di somministrazioni alimenti è scattata la sospensione per grave mancanza dei requisiti igienico sanitari


Polizia blitz interforze
(AGR) Un nuovo servizio interforze extraurbano è stato messo in campo dalla Questura di Roma nei comuni di Mentana, Monterotondo e Fonte Nuova, Settebagni, Cinquina, Bufalotta e Porta di Roma in ambito urbano.L’obiettivo dell’attività coordinata dal dirigente del III Distretto Fidene Serpentara ha visto il coinvolgimento di personale della Squadra Cinofila, della Divisione Polizia Amministrativa, della Polizia Locale di Mentana e del S.I.A.N. della ASL Roma.
Sono 800 persone le persone identificate all’esito dei mirati servizi di controllo, che sono stati estesi anche a circa 300 veicoli. Sono 18, invece, gli esercizi commerciali sottoposti ad ispezione amministrativa e sette le contestazioni di violazioni amministrative per un importo totale di oltre 100.000,00 euro.
Tra gli esercizi controllati, due sale giochi videolottery sono state sanzionate per non aver rispettato le ordinanze che regolano gli orari di sospensione del gioco, per la mancata osservanza della separazione dello spazio dedicato ai dispositivi video – ludici e per aver permesso il gioco a minorenni.
A Settebagni, durante un controllo, un 52enne italiano è stato poi sorpreso con 5 chili di hashish suddivisi in panetti all’interno dell’auto. Per l’uomo è immediatamente scattato l’arresto. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La strategia messa in campo proseguirà in maniera costante al fine di garantire il presidio delle aree urbane della città in tutte le sue declinazioni, nonché garantendo la tutela di sicurezza e decoro urbano quale unicum utile ad assicurare adeguati standard di vivibilità a beneficio della collettività.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.