Roma, Borgo e Prati assediati dalle auto, servono altri 5 mila parcheggi
Secondo l'Osservatorio CAM l'area Borgo e Prati quotidianamente secondo i diversi utenti della strada (residenti, addetti e visitatori)avrebbe bisogno di quasi 11mila posti auto mentre attualmente ce ne sarebbero a disposizione poco più di 5mila. Inevitabile il proliferare della sosta selvaggia.
(AGR) Nella Capitale l’assenza di posti auto contribuisce a congestionare il traffico, incidendo sulla quotidianità di milioni di cittadini e turisti. Così crescono le sanzioni per la sosta selvaggia e le perdite di tempo, considerando che, secondo l’ultimo rapporto TomTom Traffic Index, Roma è la dodicesima città più trafficata del mondo, facendo perdere ogni anno 107 ore nel traffico a un automobilista.
Problematiche estese che non risparmiano un’area prestigiosa come Borgo e Prati che coinvolge diversi segmenti di utenti della strada (residenti, addetti e visitatori) che complessivamente riguardano quasi 11mila posti auto di fabbisogno mentre attualmente ce ne sarebbero a disposizione poco più di 5mila.
“I nostri progetti mirano a dare respiro alla città, ai romani e ai turisti, migliorando il traffico veicolare che attualmente costa tempo ai cittadini e fa perdere opportunità alle attività produttive - spiega l’ing. Angelo Marinelli, amministratore unico di CAM GROUP -. Sono diversi i progetti presentati dal nostro gruppo, attualmente in stand by a causa di lungaggini burocratiche che non ci hanno consentito di realizzare le opere prima del Giubileo e che saranno differite nel 2026. La sostenibilità dei nostri interventi è calibrata sulla base di studi effettuati nell’area che intendiamo servire”.
E lo studio realizzato per CAM segnala che nell’ambito Borgo-Prati risiedono quasi 17mila persone che si aggiungono agli oltre 30mila addetti con 10mila attività imprenditoriali che attraggono ogni giorno oltre 5mila auto. In quest’area congestionata che accoglie complessivamente circa 10mila auto al giorno ci sono soltanto 5.326 stalli (di cui 4mila a pagamento, i restanti gratuiti) e pertanto mancherebbero all’appello 5.594 posti auto per poter coprire il fabbisogno dell’area.
Un focus dell’indagine è stato dedicato ai tempi di permanenza degli automobilisti.
Il 50% dei posti auto presenti nell’area di riferimento è utilizzato per più di 4 ore, il 18% da 1 a 3 ore ed il 37% da 1 a 4 ore. Da ciò ne deriva che il 50% dei posti auto è utilizzato dai residenti gratuitamente e che solo il restante 50% è utilizzato a rotazione da chi si reca nell’area per lavoro, commercio o altro.
Si riduce quindi notevolmente la possibilità di individuare un parcheggio per le attività con l’inevitabile proliferare della sosta selvaggia.
Per migliorare la situazione e compensare, almeno parzialmente il fabbisogno emerso nella ricerca, sono stati predisposti due progetti di CAM GROUP che sorgerebbero nell’area e riguardano i parcheggi di Lungotevere Castello e Piazza Risorgimento, attualmente bloccati per problematiche di carattere burocratico e amministrativo. “Auspichiamo - conclude l’ing. Marinelli - che anche alla luce di questo importante studio, l’amministrazione possa dare seguito all’iter che consentirà di proseguire con la realizzazione di questi due parcheggi”.
Costituita e controllata dalla Famiglia Marinelli, con una storia che affonda le radici nel 1860, consolidata in 160 anni di attività nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture, la CAM SpA, costituita nel 2001, si è affermata in poco più di due decenni come primario operatore immobiliare nel mercato romano anche grazie alla scelta di seguire tutte le fasi del ciclo con aziende del Gruppo. Mentre la CAM si occupa dell’acquisizione e della progettazione, la controllata MAC S.r.l. gestisce gli aspetti operativi ed i cantieri.Alla Meta Media S.r.l., invece, è affidata la commercializzazione degli immobili. Mission principale del Gruppo, grazie anche al ruolo di concessionaria del Comune di Roma, è la riqualificazione urbanistica di quartieri centrali degradati, realizzando immobili residenziali ed opere pubbliche. A queste attività si è affiancata nel tempo l’acquisizione, il recupero e la valorizzazione di aree destinate a parcheggi.
traffico Roma foto archivio AGR