Roma Cinecittà, in manette 40enne, fratello del rapinatore dei minimarket del quartiere e suo complice
I due sarebbero accusati di tre rapine dal 13 al 15 agosto commesse sotto minaccia di un coltello. Le perquisizioni domiciliari ed il rinvenimento di abbigliamento indossato nelle rapine hanno consentito di raccogliere indizi di colpevolezza a carico dell'uomo ritenuto complice del fratello
Carabinieri l'equipaggio intervenuto in uno degli esercizi commerciali rapinati
(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto – emesso dalla Procura di Roma – nei confronti di un 40enne romano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina.
Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative condotte dai Carabinieri a seguito del fermo di indiziato di delitto d’iniziativa del fratello dell’indagato, individuato quale responsabile di tre episodi di rapina, commessi sotto minaccia di un coltello, nei giorni 13, 14 e 15 agosto, ai danni di due minimarket e un negozio di casalinghi nel quartiere Cinecittà.
La scorsa serata, i Carabinieri hanno condotto anche il secondo fratello nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.Il fermo è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per il 40enne la permanenza in carcere. Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.