Roma, giro di vite dei Carabinieri contro ladri e borseggiatori, 13 arresti nel centro storico
Sulla linea A della metropolitana i Carabinieri hanno arrestato 4 persone, di cui tre cittadini cileni e una donna di origine austrica, bloccate dai militari subito dopo essersi impossessate di alcuni effetti personali dei passeggeri presenti a bordo del treno.
Carabinieri controlli nel centro storico san lorenzo in lucina
(AGR) Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno intensificato le verifiche per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Le intense attività svolte dai Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
In via Frangipane, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un uomo e una donna di origini peruviane, sopresi, in concorso fra loro, subito dopo essersi impossessati dello zaino di una turista olandese mentre era seduta ai tavoli esterni di un ristorante. I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale, invece, in via Panisperna, hanno arresto un 36enne cileno, sorpreso, subito dopo aver infranto con un sanpietrino il vetro di un’autovettura in sosta nel tentativo di asportare alcuni bagagli che si trovavano all’interno.
Sempre sulla medesima linea, in due distinte operazioni, i Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno arrestato 4 persone, di cui tre cittadini cileni e una donna di origine austrica, bloccate dai militari subito dopo essersi impossessate di alcuni effetti personali dei passeggeri presenti a bordo del treno. Un altro cittadino cileno è stato arrestato alla fermata “Termini” dai Carabinieri della Stazione di Roma piazza Bologna, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista algerino.
Tutte le vittime di furto consumato o tentato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.
Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.