Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Roma, giro di vite della Polizia, 4 arresti per furto e rapina, presi due georgiani mentre rubavano in un esercizio commerciale

Arrestato un cittadino somalo di 34 anni per tentata rapina e lesioni personale aggravate. Il 34enne avrebbe tentato di rapinare un uomo all’interno di un ristorante e dopo averlo minacciato e colpito con un coltello all’altezza dell’orecchio provocandoli una profonda ferita, si è dato alla fuga

printDi :: 13 agosto 2024 12:51
Roma, giro di vite della Polizia, 4 arresti per furto e rapina, presi due georgiani mentre rubavano in un esercizio commerciale

(AGR) Continuano i controlli da parte della Polizia di Stato atti al contrasto dei reati di tipo predatorio: arrestate 4 persone gravemente indiziate dei reati di furto aggravato e rapina.

Nei giorni scorsi i poliziotti della sezione Volanti, su segnalazione della locale S.O., sono giunti in zona Casilina dove hanno accertato che qualche attimo prima un uomo armato di pistola aveva rapinato un centro specialistico sanitario per poi darsi alla fuga. L’odierno indagato, dopo aver commesso la rapina, è stato bloccato da un passante in attesa dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. Gli operatori, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto, oltre al casco e materiale per occultare il viso, una pistola a pallini priva di tappo rosso con caricatore vuoto nascosta negli slip dell’uomo. Inoltre, nelle vicinanze, veniva rinvenuta una cassetta vuota e la somma di 340 euro suddivisa in banconote di diverso taglio. Alla luce dei fatti, l’uomo identificato per un italiano di 48 anni è stato arrestato per il reato di rapina aggravata.

 
Invece, gli investigatori del Commissariato Appio Nuovo hanno arrestato un 34enne e un 42enne, entrambi georgiani, per il reato di furto aggravato in concorso. Gli agenti, durante il quotidiano servizio volto alla repressione dei reati predatori, mentre transitavano in piazza dei Colli Albani, hanno notato tre uomini con fare sospetto fermarsi nei pressi di un esercizio commerciale. Nei fatti, mentre uno dei tre uomini ha fatto accesso all’interno del negozio, con in mano una busta vuota, i suoi complici sono rimasti all’esterno guardandosi attorno costantemente.

Gli operatori, dopo aver notato il 42enne uscire dal negozio con la busta piena, insospettiti sono intervenuti riuscendo a bloccare solo due di loro. A seguito di perquisizione, all’interno della busta, risultata essere modificata e foderata per eludere i controlli antitaccheggio, è stata rinvenuta della merce, in parte ancora con dispositivo antitaccheggio, per un totale di circa 142 euro; nel marsupio del 34enne, inoltre, anche questo modificato e foderato con materiale schermato, veniva trovata la somma di 60 euro in banconote di diverso taglio. I due uomini sono stati quindi arrestati.

Infine un altro arresto da parte degli agenti del Commissariato Viminale che, nei giorni scorsi, hanno arrestato un cittadino somalo di 34 anni per tentata rapina e lesioni personale aggravate. Nei giorni scorsi il 34enne avrebbe tentato di rapinare un uomo all’interno di un ristorante e dopo averlo minacciato e colpito con un coltello all’altezza dell’orecchio provocandoli una profonda ferita, si è dato alla fuga per poi ritornarci qualche minuto dopo. Nonostante l’evento traumatico, la vittima è riuscita a fornire un preciso identikit del presunto aggressore, aiutando gli investigatori ad identificare con precisione l’uomo anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza presente all’interno del ristorante. Giunti sul posto quindi, gli agenti hanno immediatamente avviato le ricerche, conclusesi col rintraccio e l’arresto dell’uomo in Via delle Terme di Traiano. Proprio grazie agli elementi raccolti, l’Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica, ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, le convalide relative ad ogni singolo arresto.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE