Roma, giro di vite della Questura, 8 strutture turistiche nel mirino, sospensione delle licenze da 5 a 10 giorni e chiusura per due abusive
In particolare, il Questore, applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso i provvedimenti di cessazione immediata dell’attività abusiva per due strutture e di sospensione della licenza per 10 giorni per una terza struttura in via Milazzo.
(AGR) I controlli amministrativi della Polizia di Stato effettuati nel centro capitolino hanno portato il Questore di Roma ad emettere 4 provvedimenti, ai sensi dell’articolo 100 del TULPS (Testo unico di pubblica sicurezza), per 8 strutture ricettive. Nel primo caso i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno accertato che il titolare di 5 strutture ricettive, in via Della Pace, aveva attivato la gestione unitaria di tipo “albergo”, senza le previste autorizzazioni.
Gli operatori, infatti, dal controllo amministrativo effettuato hanno appurato che il titolare aveva centralizzato la reception in una delle 5 strutture in cui le stanze erano numerate in modo sequenziale. In questa circostanza il titolare ha ricevuto una sospensione della licenza di 7 giorni, per ognuna di queste strutture.
All’esito dell’istruttoria condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa il Questore, applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso i provvedimenti di cessazione immediata dell’attività abusiva per due strutture e di sospensione della licenza per 10 giorni per la terza struttura in via Milazzo.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato i provvedimenti e, come previsto dalla normativa, hanno affisso all’ingresso dei locali il cartello con la dicitura “CHIUSO CON PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE”.