Roma, giro di vite sulle periferie, posti di blocco e controlli sulla Casilina, 6 persone denunciate
I Carabinieri hanno effettuato un servizio di controllo del territorio nei quartieri Alessandrino,Casilino e Torre Maura, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia. 6 persone denunciate, tra cui, 75enne ai domiciliari sorpreso fuori casa
Carabinieri controlli sulla Casilina
(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina, con il supporto di altre pattuglie della Compagnia Roma Casilina, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio nei quartieri Alessandrino, Casilino e Torre Maura, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno denunciato 6 persone: un 22enne romano che, a seguito della perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 3 dosi di hashish, del peso di circa 4 g e della somma contante di 30 euro, ritenuta provento dell’illecita attività; un 41enne polacco, e due 40enni romani, tutti già noti, che a seguito di un controllo e della perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 21 grammi di sostanza da taglio tipo mannitolo e ulteriore materiale per il confezionamento della droga; un 40enne romano, che a seguito di un controllo è stato trovato in possesso di un casco da motocicletta risultato rubato; un 75enne, con precedenti, sorpreso fuori dalla propria abitazione in violazione della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.I Carabinieri hanno poi sanzionato e segnalato alla Prefettura 2 giovani trovati in possesso di modiche quantità di hashish e crack, per uso personale.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.