Roma Monteverde, operazione antidegrado della Polizia, controlli ai mercati ed agli esercizi commerciali
Le attività finalizzate non solo ad aumentare la percezione di sicurezza nella zona, prevenendo e contrastando qualsiasi forma di reato e di abusivismo, ma anche a ripristinare il decoro di molte aree attraverso la rimozione e lo smaltimento di masserizie e rifiuti ingombranti da parte dell’AMA.
Polizia Monteverde controlli antidegrado
(AGR) Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio su tutto il territorio della Capitale da parte della Polizia di Stato, nell'ambito di una progettualità che ha come obiettivo il ripristino della legalità e del decoro urbano, nonché la prevenzione e la repressione dei reati.
Nei giorni scorsi, nell’ambito del consolidato Sistema di Sicurezza Integrato, gli agenti della Polizia di Stato del XII Distretto Monteverde, in collaborazione con il personale della Polizia Roma Capitale XII Gruppo Monteverde e dell’AMA, hanno svolto mirati controlli straordinari finalizzati alla prevenzione e al contrasto del degrado e al ripristino del decoro urbano. Particolare attenzione è stata prestata a piazzale Enrico Dunant, all’area mercatale di Porta Portese, a largo Toia, Largo Gattinoni e via Pascarella.
Complessivamente sono state identificate 42 persone e controllati 7 veicoli, 10 inoltre i controlli effettuati a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
Sono stati invece i poliziotti del IV Distretto San Basilio a svolgere un servizio ad Alto Impatto nella zona di competenza territoriale in collaborazione con il personale del Commissariato Sant’Ippolito, Villa Glori e con il Reparto Cinofili Antidroga. Nel corso dell’attività è stato effettuato un mirato servizio di controllo a tutela della sicurezza sulle grandi infrastrutture di trasporto del collegamento urbano, nello specifico la Stazione della metropolitana Linea B fermata Ponte Mammolo. L’attività di controllo ha permesso di identificare 81 persone e 15 autoveicoli; 2 spersone straniere sprovviste i documenti di identificazione sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione per valutarne la posizione sul Territorio Nazionale. Sono state infine effettuate ispezioni amministrative presso tre attività commerciali della zona, in due delle quali sono state riscontrate violazioni per un importo totale di oltre 600 euro.