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Roma, picchia la moglie con la figlia neonata in braccio, in manette peruviano 30enne

La vittima ha raccontato ai Carabinieri che poco prima il marito l’aveva picchiata e colpita al volto. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Addolorata, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 7 giorni. L'uomo è stato arrestato

printDi :: 08 marzo 2025 16:24
Carabinieri i militari intervenuti per arresto maltrattamenti

Carabinieri i militari intervenuti per arresto maltrattamenti

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo hanno arrestato un 30enne originario del Perù, gravemente indiziato di maltrattamenti contro familiari conviventi.

La pattuglia dei militari, transitando in Largo Passamonti, ha notato un’auto ferma con a bordo, lato passeggero, una donna che teneva in braccio una neonata. La donna presentava evidenti segni di violenza al volto, circostanza che ha immediatamente insospettito i Carabinieri. Avvicinata e ascoltata dai militari, la vittima ha raccontato che poco prima il marito l’aveva picchiata e colpita al volto. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Addolorata, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 7 giorni.

 
Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, i Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica, lo hanno arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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