Roma piste ciclabili, l'ostacolo inatteso, lo stand di un mercatino domenicale

Biciroma denuncia: Questo tratto fa parte della dorsale Tevere che in una bella giornata è ad alta frequentazione ciclistica, ma come si è potuto permettere di posizionare accanto alla ciclabile gli stand sulla principale tratta ciclistica romana percorsa anche da famiglie con bambini

Di E. B.: Redazione AGR :: 31 marzo 2025 14:17

il percorso della ciclabile e lo stand con i frequentatori....

(AGR) Stand di un mercatino domenicale montanti ai lati di una ciclabile con tutto quello che si può immaginare ed il rischio incidenti, sulla questione riceviamo una nota dell'associazione BiciRoma che ha denunciato quanto accaduto e che di seguito riportiamo: "Domenica è stato permesso di posizionare dei gazebo sulla pista ciclabile scrive Fausto Nonafaccia di BiciRoma - di Lungotevere Pietra Papa (Marconi) creando oltre che rallentamento, intralcio alla circolazione dei velocipedi, discussioni tra ciclisti e pedoni ed un alto rischio di incidenti ( non sappiamo se ne siano avvenuti).

Questo tratto fa parte della dorsale Tevere che in una bella giornata come quella di ieri è ad alta frequentazione ciclistica, ma come si è potuto permettere di posizionare accanto alla ciclabile gli stand sulla principale tratta ciclistica romana percorsa anche da famiglie con bambini in bici?

Ma possibile che ogni giorno esca un problema su quei pochi percorsi ciclabili che ci sono e chi vuole spostarsi in bici a Roma deve sempre tribolare?Se l’amministrazione comunale è contro la mobilità ciclistica lo dicesse chiaramente invece di organizzare queste trappole una volta qui una volta da un’altra parte è ovvio che se si trovano questi ostacoli e pericoli le persone magari con bambini al seguito rinunceranno a prendere la bici per spostarsi.

La bici dovrebbe avere le massime facilitazioni nel sistema di viabilità cittadino e non continue imboscate come questa.

L’assessore Patane che ancora non ci ha risposto alla pec inviatagli per incontrarlo per capire come intenda sviluppare la mobilità ciclistica cosa dice sullo stato attuale della ciclabilità romana oggi con la principale pista cittadina interrotta e ridotta a magazzino a cielo aperto per il ponte di ferro, senza percorsi alternativi e con sempre più con ostacoli come questo appena documentato?Stanno dimostrando una totale incapacità di tutela dei ciclisti romani ed è inutile che portano il Giro d’Italia a Roma se fanno questi scempi...."Fausto Bonafaccia BiciRoma

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