Roma Termini, giro di vite della Polizia, arresti e denunce per furti e rapine
Due scippi ai danni di turiste a cui sono state strappate dal collo le catenine. Immediate le ricerche degli agenti che attraverso le indagini acquisite dalla videosorveglianza dell'area hanno consentito l'identificazione dei responsabili, un ragazzo 18enne tunisino e due egiziani appena maggiorenni
Polizia controlli area Termini
(AGR) Nove persone arrestate e/o sottoposte a fermo di indiziato di delitto, 1 sottoposta ad ordinanza di custodia cautelare in carcere e 6 denunciate in stato di libertà: questo il bilancio dell’attività della Polizia di Stato volta al contrasto delle rapine e dei furti nell’area della stazione Termini negli ultimi giorni.
Gli investigatori del commissariato Viminale, sul cui territorio ricade il principale scalo ferroviario della capitale, hanno eseguito, con il coordinamento della Procura Capitolina, le attività di polizia giudiziaria che hanno portato negli ultimi 10 giorni ai risultati di cui sopra.
Due gli episodi particolarmente significativi in cui le vittime, entrambe turiste, si sono viste strappare dal collo le catenine. Il primo episodio è avvenuto in via Manin e l’altro in via Gioberti. Le 2 indagini sono state sviluppate con modalità simili dai poliziotti di via Farini che, ben conoscendo il territorio e le persone che vi gravitano, hanno in poco tempo individuato e fermato dei sospetti. Determinante il lavoro certosino degli investigatori che hanno ricostruito i fatti reato assemblando le molteplici immagini acquisite dalle videosorveglianze della zona, ivi comprese quelle della stazione Termini. I riconoscimenti effettuati dalle vittime hanno poi permesso di chiudere il cerchio delle indagini ed a carico dei sospetti, nel primo caso un ragazzo neo 18enne originario della Tunisia e nel secondo due egiziani anche loro appena maggiorenni, è stato adottato il fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina; gli stessi sono poi stati accompagnati in carcere ed i relativi PM hanno chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma la convalida della misura adottata dalla Polizia di Stato.
Parallelamente all’azione giudiziaria, lo stesso commissariato Viminale, insieme al Commissariato Esquilino, al Reparto Prevenzione Crimine, ad agenti dell’U.P.G.S.P., alle unità cinofile, gestisce, sotto il coordinamento della Questura di Roma, i numerosi controlli straordinari del territorio, realizzati anche in modalità interforze; soltanto in una giornata, nell’ambito di un servizio che si è svolto prevalentemente nell’area dei c.d. ballatoi di via Giolitti, sono state controllate 631 persone, di cui 346 stranieri; sono stati controllati 7 veicoli, un esercizio commerciale ed elevate 31 violazioni del Codice della Strada.