Roma Termini, partenze estive in treno, più controlli della Polfer per prevenzione e sicurezza dei viaggiatori, 4 arresti
Nel territorio di Roma e provincia: più di 12 mila le persone controllare, di cui circa 600 a bordo dei vari convogli. Più di 20 le pattuglie impiegate nei servizi congiunti a bordo treno. 4 arresti per tentati furti all'interno delle aree commerciali della stazione
(AGR) Il bilancio delle ultime due settimane dell’attività della Polizia di Stato in ambito ferroviario, nel territorio di Roma e provincia: più di 12 mila le persone controllare, di cui circa 600 a bordo dei vari convogli. Più di 20 le pattuglie impiegate nei servizi congiunti che hanno visto il personale della Questura di Roma affiancare i colleghi della Polizia Ferroviaria nelle giornate del 30 luglio e 1° agosto per dei controlli c.d. ad alto impatto che hanno riguardato, oltre all’area interna della stazione Termini, anche le vie limitrofe.
Questa l’attività di Polizia Giudiziaria condotta sempre in ambito ferroviario:
4 persone, in 3 distinti episodi, sono state arrestate perché gravemente indiziate di aver messo a segno/tentato dei furti all’interno della stazione Termini: 2 per aver tentato di rubare il cellulare di una commessa di un negozio; una per aver rubato il trolley di una viaggiatrice che, in partenza dallo scalo romano, lo aveva riposto negli spazi appositi del treno ed un’altra per aver rubato la borsa porta pc ad una turista seduta in un fast food. In tutti i casi gli arrestati non si erano resi conto che gli investigatori –tutti in abiti civili e mescolati tra i viaggiatori – avendo notato i loro comportamenti, li stavano seguendo con discrezione.
3 le persone denunciate in stato di libertà e per le quali è stata inviata un’informativa alla Procura della Repubblica: 2 per aver fornito false generalità ai poliziotti della Sottosezione PolFer di Fiumicino aeroporto ed una per resistenza nei confronti degli agenti di stanza alla stazione Termini.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.