Roma, traffico di stupefacenti, blitz della Polizia, otto arresti
Gli agenti hanno notato un uomo che veniva avvicinato da diverse persone e, dopo aver ricevuto del denaro, prelevava un involucro tra le siepi.L'uomo è stato fermato. Successivamente, all'interno della siepe, è stata rinvenuta una busta contenente 13 involucri di cellophane bianco contenenti cocaina
Polizia droga sequestrata Casilino
(AGR) Sono 8 le persone arrestate dalla Polizia di Stato in quanto gravemente indiziate del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato Porta Pia, percorrendo Largo Guido Mazzoni, hanno notato un veicolo in sosta con un giovane a bordo che era palesemente in attesa di qualcuno e guardava insistentemente il cellulare. Gli agenti lo hanno controllato trovandolo in possesso di 4 involucri di cocaina dal peso di circa 2 grammi mentre, a seguito di perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti 215 euro, provento dell’attività illecita. Sequestrato anche il cellulare dell’uomo utilizzato per ricevere gli ordinativi della sostanza stupefacente.
Sempre gli uomini del Commissariato Porta Pia, transitando su via della Bufalotta, hanno notato un uomo a bordo di un’autovettura e, insospettitisi dal suo atteggiamento circospetto, lo hanno controllato. Gli agenti hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo 8 involucri contenenti circa 4 grammi di cocaina e 340 euro. Per tali motivi, i poliziotti hanno tratto in arresto l’uomo, un 47enne italiano, perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti del IV Distretto Casilino, venuti a conoscenza che in via Quaglia era in atto un’attività di spaccio, hanno effettuato uno specifico servizio d’osservazione, in seguito al quale hanno notato un uomo che veniva avvicinato da diverse persone e, dopo aver ricevuto del denaro, prelevava un involucro tra le siepi per poi cederlo in cambio di denaro. I poliziotti, dopo aver assistito ad alcune cessioni, lo hanno prontamente fermato. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire circa mezzo grammo di cocaina e 210,00 euro. Successivamente, all'interno della siepe, è stata rinvenuta una busta contenente 13 involucri di cellophane bianco contenenti cocaina per un peso complessivo di circa 7 grammi.
Gli uomini della Sezione Volanti, nel transitare su via di Tor Bella Monaca, hanno notato un’autovettura con a bordo un 20enne italiano che, alla vista della volante, ha effettuato delle manovre repentine nel tentativo di eludere il controllo. L’uomo, fermato dagli agenti, è stato controllato e trovato in possesso di 14 grammi di cocaina e 9 grammi di crack. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri 2 grammi di cocaina e mezzo grammo di crack.
I poliziotti del commissariato Appio Nuovo hanno arrestato un 44enne italiano fermato per un controllo e trovato in possesso di 600 grammi di hashish. Inoltre, a casa del 44enne sono stati rinvenuti mezzo chilo di hashish e 600 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio.
Infine, gli investigatori del IX Distretto Esposizione, durante un servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella stessa giornata, hanno tratto in arresto due uomini, italiani di 50 e 60 anni, perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nel quartiere “Laurentino 38”, in viale Cesare Pavese, hanno notato un uomo a bordo di un’auto con atteggiamento circospetto; lo hanno controllato identificandolo per un 50enne italiano e lo hanno trovato in possesso di un involucro contenente circa 103 grammi di cocaina. Pertanto, il 50enne è stato arrestato. Mentre, in via De Robertis, i poliziotti hanno notato una donna avvicinarsi ad un uomo e, dopo un breve dialogo, allontanarsi repentinamente. Gli agenti hanno identificato l’uomo, un 60enne italiano, rinvenendo indosso allo stesso 15 dosi di cocaina e 125 euro suddivisi in banconote di diverso taglio. Per tal motivo, il 60enne è stato tratto in arresto.
L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha in seguito convalidato gli arresti.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.