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Roma Trastevere, arrestato 21enne, doveva scontare 8 mesi, denunciata 23enne straniera per furto capi d'abbigliamento

Nel corso di mirati controlli ai locali della zona, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di un bar per complessivi 1.000 euro e con sospensione dell'attività, per precarie condizioni igieniche nella cucina.In totale, i militari hanno identificato 53 persone e eseguito verifiche su 24 veicoli.

printDi :: 08 agosto 2024 19:38
Carabinieri controlli area Trastevere

Carabinieri controlli area Trastevere

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Monteverde Nuovo e quelli della Stazione Roma Porta Portese, supportati da personale del NAS di Roma, hanno effettuato una mirata attività di controllo nel quartiere Gianicolense, finalizzata alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di degrado e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Ad esito dei controlli, i Carabinieri hanno arrestato un 21enne romano fermato per un controllo in Circonvallazione Gianicolense, risultato destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma in data 22 luglio 2024, dovendo espiare la pena di 8 mesi di reclusione per reati in materia di stupefacenti, commessi a Roma nell’anno 2020. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Rebibbia.

 
I Carabinieri hanno poi denunciato una 23enne moldava, bloccata dal personale addetto alla vigilanza di un negozio di abbigliamento in piazza Ippolito Nievo, per aver superato le casse senza pagare diversi capi appena prelevati dagli espositori e occultati in una borsa.

Nel corso di mirati controlli ai locali della zona, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di un bar per complessivi 1.000 euro e con sospensione dell'attività, per precarie condizioni igieniche nella cucina.In totale, i Carabinieri hanno identificato 53 persone e eseguito verifiche su 24 veicoli.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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