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Roma, Via Frattina: Ladro spacca la porta di un negozio e fugge su un monopattino, fermato un 32enne alla stazione Termini

Un furto in piena notte a Roma: un 32enne rompe la porta di un negozio di abbigliamento, ruba il fondo cassa e fugge su un monopattino. Dopo un’indagine accurata, la Polizia lo blocca alla stazione Termini

printDi :: 26 agosto 2024 15:03
Roma, Via Frattina: Ladro spacca la porta di un negozio e fugge su un monopattino, fermato un 32enne alla stazione Termini

(AGR) Il fatto è successo la notte tra il 2 ed il 3 agosto scorso; una Volante è stata inviata in via Frattina dove era stato consumato un furto in un negozio di abbigliamento. Con il sopralluogo sono di fatto partite le indagini del I Distretto Trevi e fin da subito sono state recuperate le registrazioni delle telecamere di zona.

Proprio da una di queste è stato possibile ricostruire l’accaduto: un ragazzo, a bordo di un monopattino a noleggio, è arrivato davanti al negozio facendo un primo sopralluogo; dopo pochi minuti è tornato e, strattonando con forza la porta di ingresso, l’ha aperta. A quel punto l’odierno indagato, forse per essere sicuro che l’azione non avesse fatto scattare alcun allarme, si è allontanato. Passato poco più di un minuto lo stesso ragazzo è tornato, è entrato direttamente nel negozio e dopo pochi secondi è fuggito sempre a bordo del monopattino.

 
La qualità delle immagini ha permesso agli esperti della Polizia Scientifica di individuare una ristretta cerchia di sospettati. L’attenzione degli investigatori si è poi concentrata su un 32enne di origini campane e con una serie di accertamenti “tradizionali” si è arrivati ad ipotizzare che fosse proprio lui l’autore del reato. Importanti anche le analogie con reati simili avvenuti nelle ultime settimane in 2 ristoranti vicini a Santa Maria Maggiore, per i quali lo stesso 32enne era stato indagato dal commissariato Viminale. I poliziotti, studiando le abitudini del sospettato, lo hanno rintracciato e fermato all’interno della stazione Termini.

Ad ulteriore riscontro della tesi degli uomini del I Distretto i tatuaggi del 32enne, perfettamente coincidenti con quelli impressi nelle immagini di videosorveglianza. Al termine degli accertamenti il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per furto aggravato e condotto a Regina Coeli a disposizione della Magistratura. La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura adottata dalla PG.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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