Afghanistan, Svetlana Celli: il ritorno al burqa è un atto che annulla la dignità delle donne
Svetlana Celli, presidente consiglio comunale: si tratta di un triste ritorno ad un passato oscuro dopo anni di conquiste per i diritti e la libertà delle donne. Un nuovo atto di fronte al quale non dobbiamo rimanere indifferenti. La comunità internazionale deve mobilitarsi e alzare la voce.
Burqa Afghanistan foto pixabay
(AGR) Dalla presidente del Consigliio comunale arriva la condanna sull'obbligo imposto a tutte le donne di indossare il burqa in pubblico. “Condanniamo con fermezza - scrive in una nota stampa Svetlana Celli - quanto sta accadendo in Afghanistan dove è stato reintrodotto l’obbligo di indossare il burqa in pubblico. Si tratta di un triste ritorno ad un passato oscuro dopo anni di conquiste per i diritti e la libertà delle donne. Un nuovo atto di fronte al quale non dobbiamo rimanere indifferenti.
Da donna, da rappresentante delle istituzioni e da presidente dell’Assemblea Capitolina di Roma, città della tolleranza e dell’integrazione, l’appello a non restare in silenzio e ad essere tutti uniti in una battaglia di civiltà. La comunità internazionale deve mobilitarsi e alzare la voce nei confronti della decisione del governo talebano.
foto pixabay