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Guatermale, chirurgo plastico italiano cura malformazioni

print23 aprile 2015 17:31
(AGR) Nuova frontiera per la chirurgia plastica umanitaria di AICPEonlus, che per la prima volta, ha prestato volontariato in Guatemala. L’associazione, branca di Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) dedicata al volontariato, è attiva dal 2013 e si occupa di  sostenere i chirurghi plastici soci dell’Associazione,  impegnati in progetti no profit in giro per il mondo.

All’iniziativa in Guatemala, che rientra nell’ambito del “Progetto di Chirurgia Plastica umanitaria nei  paesi in via di sviluppo”, ha partecipato Claudio Bernardi, chirurgo plastico romano e presidente di AICPEonlus,. «Siamo stati per la prima volta in Guatemala grazie alla collaborazione con una Ong che da 14 anni opera nel Paese,  Sulla Strada Onlus – spiega Bernardi -. In particolare ho partecipato alla missione del “Progetto Salute”  nel villaggio  maya La Granadilla, a 100 km dalla capitale Guatemala City, dove, insieme al nostro socio  Paolo Rosa ed altri chirurghi, abbiamo eseguito operazioni di chirurgia plastica tra pazienti indigenti». In tutto, durante la settimana di missione, sono stati  operate circa 60 persone per un totale di 75 interventi chirurgici, vista la concomitanza di diverse patologie nello stesso paziente. «I problemi principali della popolazione sono legati a malformazioni congenite e soprattutto ad ustioni causate dall’esplosione da polvere da sparo (il lavoro con i fuochi d’artificio è la principale occupazione della zona), che non vengono adeguatamente trattate nella fase acuta ed esitano in processi di retrazione fibrotico-cicatriziali spesso gravemente invalidanti. Gli ospedali locali -  afferma Bernardi - sono distanti e difficilmente raggiungibili e comunque non accessibili da parte della popolazione indigente.

 

AICPEonlus ha scelto come partner del progetto Sulla Strada Onlus, realtà ben radicata nel territorio che svolge azioni di volontariato in ambito socio-sanitario nella  prevenzione e cura delle malattie, offrendo assistenza gratuita a pazienti indigenti che, altrimenti,  non avrebbero alcuna possibilità di essere curati. L’associazione Sulla Strada Onlus, inoltre, è anche attiva nel campo della scolarizzazione e della formazione con  tirocini  per giovani studenti guatemaltechi di medicina e di infermeria. «Questo è solo il primo passo di una collaborazione con il Guatemala: al più presto formalizzeremo infatti la proposta di collaborazione tra AICPEonlus e Sulla Strada Onlus» conclude il presidente di AICPEonlus.

 

 

 

 

 

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