Maremoto in Asia: oltre 12mila morti
26 dicembre 2004 22:35
(AGR) Un potente terremoto (8,9 gradi Richter) ha colpito il sud est asiatico, causando una serie di maremoti che hanno inondato le coste di Thailandia, India, Sri Lanka, Indonesia, Malesia e Maldive. Migliaia i morti. Le ambasciate italiane raccolgono informazioni sui connazionali presenti. Immense le difficoltà, le linee telefoniche sono saltate in molte località e la maggior parte degli italiani è in vacanza con tour operator, senza registrazione nei consolati. Il terremoto, con epicentro al largo di Sumatra, ha colpito alle 7.59 ora locale (l'una e 59 in Italia). Il movimento sismico, favorito dalla conformazione del fondo marino e dalla vastità dell'oceano Indiano subito a ovest dell'epicentro, ha originato onde di maremoto, note come tsunami, che in tali condizioni possono viaggiare indisturbate nel mare raggiungendo velocità fino a 800 chilometri all'ora. Quando arrivano in prossimità delle coste o su un'isola, la velocità diminuisce, ma per un fenomeno fisico si innalzano e possono raggiungere un'altezza fino a 30 metri (come un palazzo di dieci piani). La forza con cui le 'onde killer' si sono abbattute sulle coste è stata spaventosa, provocando una devastazione totale. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali, in Indonesia i morti sono 4.422, 4.300 nello Sri Lanka, circa 3.000 in India, 310 in Thailandia, 42 in Malaysia, 15 alle Maldive e 10 a Myanmar, l'ex Birmania. Le onde di maremoto provocate dal devastante sisma che ha colpito oggi l'Asia meridionale hanno investito anche le coste della Somalia, dove ci sono almeno 16 persone disperse, secondo testimoni sul posto. "Nove persone sono considerate disperse nella regione di Kabaal, nel nordest della Somalia (a circa 800 km da Mogadiscio)", ha detto un testimone in contatto radio con la France Presse a Mogadiscio. Si tratta del quinto più forte terremoto mai registrato in tutta la Terra dal 1900, e il più intenso dagli ultimi 40 anni. Gianfranco Fini, ministro degli Esteri, traccia il bilancio di questa giornata: "Vi sono italiani nella regione colpita dal terremoto nel sud-est asiatico di cui non si hanno notizie e ve ne sono altri 13 feriti a Phuket e 7 alle Maldive, ma tutti in grado di rientrare già tra domani e dopodomani con il ponte aereo organizzato dal governo". Secondo il ministro "la situazione in loco è estremamente confusa e ancora tutt'altro che tranquilla" e ha aggiunto che "vi sono connazionali di cui non si hanno notizie". "Alcuni potrebbero essere sfollati e quindi è possibile che siano rintracciati nella nottata", ha detto Fini. Alle 22,20 è decollato dall'aeroporto di Fiumicino il volo speciale dell'Alitalia con a bordo il team della Protezione Civile che raggiungerà lo Sri Lanka. A bordo dell'aereo, un Boeing 767 diretto a Colombo una ventina di persone tra i quali tecnici, volontari del soccorso e diversi cronisti. (immagini dal sito della BBC)Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti