Locazioni
Bonus locazioni uso abitativo - COVID 19
Di Avv. Stefania Zarba Meli :: 08 maggio 2020 20:10
Bonus locazioni uso abitativo - COVID 19
(AGR) Come è ormai tristemente noto, l’emergenza COVID 19 ha anche originato una crisi economica senza precedenti. All’uopo tutte le Regioni Italiane stanno cercando di stanziare risorse straordinarie onde offrire contributi a tutte quelle fasce di popolazione in situazione di fragilità economica.
La Regione Lazio ha previsto un fondo straordinario una tantum - a fondo perduto - per il sostegno alle spese di locazione dell’anno 2020 (DGR n. 176 del 9 aprile 2020). Con tale fondo è stato previsto che i contributi intervengano a sostenere i costi dei canoni di locazione (su alloggi di proprietà sia privata sia pubblica), per tre mensilità dell’anno 2020 - 40% del totale di tre mensilità - ed il beneficiario del contributo potrà anche chiedere che lo stesso venga versato direttamente al locatore.
- possedere la cittadinanza italiana, di un paese dell'UE, oppure per i cittadini non appartenenti all’UE, essere in possesso di regolare titolo di soggiorno (i titoli di soggiorno in scadenza tra il 31 gennaio e 15 aprile conserveranno la loro validità fino al 15 giugno 2020)
- avere la residenza anagrafica o essere conduttori di alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione
- essere titolare di un contratto – regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate - di locazione o di assegnazione in locazione di unità immobiliare ad uso abitativo (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9). Per i contratti di gestori pubblici la titolarità è dimostrata dal pagamento dei canoni -
- nessuno dei componenti il nucleo familiare deve possedere : diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio destinato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del Regolamento regionale n. 2/2000 e s. m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del Comune ove domicilia il conduttore di alloggio per esigenze di lavoro e di studio
- non avere ricevuto per l’annualità 2020, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi
- avere un reddito complessivo familiare pari o inferiore a €. 28.000,00 lordi per l’anno 2019 e una riduzione superiore al 30% del reddito complessivo del nucleo familiare per cause derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel periodo 23 febbraio/31 maggio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. Questa riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente con contratti a tempo determinato ed indeterminato (licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione ecc.), sia a redditi da lavoro autonomo/liberi professionisti (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo).
I citati requisiti dovranno essere segnalati su di una autocertificazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) il cui modello è pubblicato sul sito internet della Regione Lazio (www.regione.lazio.it sezione dedicata al Fondo straordinario per il sostegno alla locazione 2020) alla quale dovrà essere allegato il documento di identità del richiedente.
Si precisa che detto contributo straordinario è anche compatibile con il beneficio del Reddito di cittadinanza destinato ai nuclei familiari residenti in abitazioni condotte in locazione, però il cumulo dei due contributi non potrà essere superiore all’importo del canone pagato.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande sarà il prossimo 18 maggio 2020.
