Processo Eternit, la Cassazione annulla per la seconda volta la condanna a Schmidheiny
Ezio Bonanni (ONA): “verdetto potrà avere ricadute importanti sui processi Eternit. Il rischio è che il tutto venga falciato dalla scure della prescrizione. Il nostro impegno proseguirà per la bonifica, la messa in sicurezza, la tutela medica e risarcitoria delle vittime e dei loro congiunti


(AGR) di Donatella Gimigliano
Dopo la prima pronuncia della Suprema Corte che dichiarò tutto prescritto e mise un blocco ai risarcimenti nel 2014, arriva ora anche la seconda pronuncia degli ermellini di annullamento della condanna del magnate svizzero Stephan Schmidheiny.
Già la Cassazione aveva annullato la prima delle condanne per omicidio colposo inflitte all’industriale svizzero Stephan Schmidheiny. Nel 2018, invece, in primo grado, Schmidheiny era stato condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo.
La difesa dell’industriale aveva impugnato il provvedimento e in appello, in parziale riforma della sentenza applicata, il magnate svizzero aveva dovuto rispondere esclusivamente della morte di Testore e la pena era stata quindi ridotta a 1 anno e 8 mesi di reclusione, con la concessione del beneficio della sospensione condizionale.
L’Osservatorio Nazionale Amianto è impegnato nella tutela delle vittime e dei loro familiari tramite il sito www.osservatorioamianto.it e il numero verde 800 034 294.
Ezio Bonanni foto archivio AGR