Bollette: pratiche commerciali scorrette
Unc: bene, siamo soddisfatti, accolte nostre tesi
(AGR) Antitrust e Arera intervengono per le violazioni del DL Aiuti bis su variazioni unilaterali di contratto e per utilizzi impropri degli strumenti del recesso del venditore e della risoluzione per eccessiva onerosità.
“Bene, ottima notizia! Accolte le tesi del nostro esposto” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori.
“L’art. 3 del decreto legge 9 agosto 2022, n. 115, ora convertito dalla Legge n. 142 del 21-09-2022, non solo ha sospeso fino al 30 aprile 2023 la possibilità di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo, ma ha reso inefficaci anche i preavvisi comunicati dopo il 1° maggio 2022. In questi casi il rincaro non può scattare. Molti consumatori, inoltre, hanno ricevuto avvisi di modifica abbondantemente dopo il 10 agosto, addirittura a settembre. Una pratica scorretta, a cui se ne aggiunge una ancor più odiosa. Per aggirare il Dl Aiuti, invitano il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto, avvisandolo che, in mancanza, il vecchio contratto verrà cessato e, di conseguenza, passerà per la luce al Servizio di maggior tutela e per il gas al Fornitore di ultima istanza, notoriamente più caro. Un indebito condizionamento che speriamo sia ora bloccato dalle due Authority” conclude Vignola.