"World Pizza Day" alla festa di Sant'Antuono, patrono dei pizzaioli, il 17 gennaio
Pecoraro Scanio UniVerde: “Dopo #pizzaUnesco servono tutela e promozione dei pizzaioli e dei prodotti autentici, dalle farine alla mozzarella, dai pomodori all’olio. Il polo Agritech a Napoli si occupi della tutela delle nostre eccellenze agroalimentari”.
(AGR) In occasione del PizzaDay che dal riconoscimento Unesco è stato rilanciato in occasione della Festa di Sant’Antuono, protettore di chi lavora con il fuoco e patrono dei pizzaiuoli, il promotore della petizione e della campagna mondiale #pizzaUnesco, Alfonso Pecoraro Scanio, lancia un doppio appello: “Finora questa giornata dedicata alla pizza è un evento spontaneo riconosciuto solo dal Comune di Napoli. Occorre agire per creare a livello nazionale e internazionale un vero World Pizza Day e le due date più giuste sono il 17 gennaio e il 7 dicembre, giorno del riconoscimento mondiale dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano a Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO”.
“Servono due azioni essenziali: la tutela della cultura artigianale del pizzaiuolo napoletano, con corsi negli istituti alberghieri e nelle università, la difesa e la promozione delle eccellenze agroalimentari come mozzarella, farine, pomodori, olio che non possono essere snaturate per operazioni dal respiro corto” aggiunge il Presidente della Fondazione UniVerde, già Ministro dell’Agricoltura.
Nel pomeriggio di domenica, Pecoraro Scanio parteciperà all’incontro nel corso del quale verranno consegnati i “Sant’Antuono Awards” ai rappresentanti del mondo del giornalismo e dei media che, nel corso degli anni, si sono particolarmente distinti nella promozione della cultura della pizza.