Nuovi progetti al via, Comune di Montecatini Terme e MISFF avviano una collaborazione internazionale con i cineasti armeni
Al via a Montecatini le riprese di un cortometraggio diretto dal regista Aram Manukyan, mentre il documentario su Galileo Chini, co-prodotto dal Comune di Montecatini Terme, sarà proiettato nei cinema e nei centri culturali di Yerevan.
Montecatini International Short Film Festival
(AGR) MONTECATINI, 11 SETTEMBRE 2023. Uno scambio culturale, e l’avvio di una collaborazione artistica che unisce con un filo diretto Montecatini Terme e l’Armenia: è il progetto che nasce dall’incontro - avvenuto presso lo spazio MO.C.A. Montecatini Terme Contemporary Art - tra una delegazione di artisti armeni, guidata dal regista Aram Manukyan (rappresentante della Federazione dei cineasti pan-armeni), il Sindaco Luca Baroncini e l’Assessore alla Cultura del Comune di Montecatini Terme Alessandro Sartoni, e il Presidente del Montecatini International Short Film Festival Marcello Zeppi.
Nel corso dell’incontro, i cineasti hanno fatto dono al Comune di Montecatini di una preziosa edizione armena de Il libro della lamentazione di Gregorio Narek, uno dei caposaldi della spiritualità cristiana orientale, e di alcuni prodotti locali, mentre il Sindaco Luca Baroncini e l’Assessore Alessandro Sartoni hanno ricambiato con un catalogo brossurato sull’arte di Galileo Chini, e hanno fatto da guida ai loro ospiti accompagnandoli personalmente a visitare le numerose tracce artistiche lasciate dall’artista a Montecatini Terme.
Come parte degli accordi di scambio internazionale, il documentario Galileo Chini a Montecatini Terme - diretto da Marcello Zeppi e co-prodotto dal MISFF e dal Comune di Montecatini Terme - sarà prossimamente proiettato nella sala Henri Verneuil dell'Istituto Statale di Teatro e Arte cinematografica della capitale armena Yerevan, e nella sala cinematografica del Naregatsi Art Institute, da oltre venti anni uno dei centri di scambio culturale a artistico più attivi di Yerevan, al centro di una rete di scambio culturale internazionale.
Il documentario, reduce da una proiezione alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nasce per celebrare i centocinquant’anni dalla nascita del pittore, ceramista e illustratore di scenografie, legato a doppio filo a Montecatini Terme, dove ha lasciato la sua inconfondibile impronta Liberty che attira ancora oggi turisti da tutto il mondo.
L’incontro di scambio culturale e l’avvio delle riprese del cortometraggio La voglia matta di danzare anticipano le iniziative previste per la prossima edizione del Montecatini International Short Film Festival, in programma dal 16 al 22 di ottobre. Tra le tante novità di questa edizione, in programma anche una rassegna dedicata al cinema armeno.
Alessandro Sartoni, Assessore alla Cultura del Comune di Montecatini Terme, commenta: «Come detto a Venezia, Galileo Chini è assurto al ruolo di ambasciatore della città nel 2023. L'amicizia con Aram Manukyan, ribadita col Sindaco e con Marcello Zeppi nell'incontro di sabato pomeriggio in Municipio, porterà, nel segno della cooperazione culturale, a proporre il nostro cortometraggio su Chini a Montecatini nella sala Henri Verneuil dell'Istituto statale di teatro e arte cinematografica di Yerevan, nella sala cinematografica della Naregatsi Art Institute e in altra sala cinematografica privata di Yerevan. Mi pare un passo positivo nel segno della promozione dell'identità culturale cittadina. Non è il primo e non sarà l'ultimo. Faremo parlare di Chini fuori dall'Italia altre volte entro la fine del presente anno».
Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival, commenta: «Siamo molto contenti e orgogliosi di questa collaborazione con i cineasti armeni, che produrrà vantaggi reciproci. Grazie al nostro roadshow internazionale MISFF IRS il viaggio del documentario Galileo Chini a Montecatini Terme, già premiato al prestigioso Avanca Film Festival, continua, portando ovunque il nome e la bellezza di Montecatini, e attirando qui a sua volta i professionisti del mondo del cinema da tutto il mondo. E siamo solo all’inizio!».
Il regista armeno Aram Manukyan commenta: «Credo che sia importante cooperare, e sviluppare il riconoscimento reciproco tra la cultura armena e quella italiana. La proiezione del film su Galileo Chini in Armenia costituirà un potente mezzo per approfondire lo studio della cultura italiana in Armenia. Lavoriamo insieme affinché ciò accada e promuoviamo lo scambio culturale».