Ostia scopre il fascino del turismo ecosostenibile, l'input dalla Festa del Mare appena conclusa

Primi passi verso lo sviluppo di un turismo sostenibile, voluto e promosso da “Roma Natura” in collaborazione con Vivilitalia, la Pro Loco Ostia Mare di Roma e la Federbalneari. La kermesse, ospitata dalla “Casa del mare” ha promosso eventi culturali, una gita in barca sul lungomare una mappa di per

Di E. B.: Redazione AGR :: 12 settembre 2023 18:44

(AGR) Dalla “Festa del mare” sono arrivate tante nuove idee ed iniziative. Primi passi verso lo sviluppo di un turismo sostenibile, voluto e promosso da “Roma Natura” in collaborazione con Vivilitalia, la Pro Loco Ostia Mare di Roma e la Federbalneari. La kermesse, ospitata dalla “Casa del mare” si è conclusa domenica scorsa, dopo aver registrato un’affluenza record, più del doppio rispetto alla prima edizione, puntando su eventi culturali, una gita in barca sul lungomare di Ostia ed una visita guidata al Borghetto dei pescatori.

Ostia scopre il fascino del turismo ecosostenibile

Mario Falconi, presidente del X Municipio, il quale con Marco Visconti ha deposto una corona d’alloro sotto la statua di San Nicola per onorare i caduti del mare, si è detto particolarmente vicino all’iniziativa e sopratutto, pronto a sostenere lo sviluppo di un turismo ecosostenibile sul mare di Roma, un’idea che ha preso corpo sul litorale romano. Antonio Ricci, presidente della Pro Loco Ostia Mare di Roma, ha espresso soddisfazione per questa seconda edizione che ha confermato le premesse di sviluppo. Ha partecipato, dichiarando il suo grande amore per il litorale romano….anche il deputato Alessandro Battilocchio, presidente della Commissione Sicurezza e Periferie della Camera.

Dr. Mario Falconi - Presidente Municipio X

Due le novità sostanziali e le proposte che arrivano dalla “Festa del mare”: una gita in barca lungo la costa per scoprire Ostia dal mare ed apprezzarne lo sviluppo urbanistico, ed una “mappa” di percorsi ecosostenibili, presentata da Paola Fagioli Responsabile Etichetta Ecologica di Legambiente Turismo, che ha curato e coordinato il lavoro di progettazione e redazione degli itinerari.

L’altra chicca sono stati i prodotti a “Km 0” dell’azienda agricola “Tittarelli” con salumi e formaggi, che hanno impreziosito l’area enogastronomica dell’evento assieme alla birra alla “salicornia”, nata da un’idea di Francesco Amato del Birrificio Artigianale Tiber di Ostia Antica, un gusto che vuole avere il sapore della tradizione ed essere un’innovazione che caratterizzi la Birra di Ostia.

Per i bambini è stata prevista un’attività di educazione ambientale con laboratori, giochi e curiosità alla scoperta dell’ambiente dell’Area Marina Secche di Tor Paterno, a cura di APS Sotto al Mare.

L’idea della Festa del mare è stata sopratutto quella di far conoscere, di far sapere a tutti dell’esistenza di un’area marina protetta a poche miglia al largo del litorale romano, una montagna sommersa che da un fondale di meno 60 metri risale fino ai 18 metri del cappello roccioso delle Secche di Tor Paterno, un viaggio affascinante nel blu, che ancora pochi subacquei conoscono e che merita attenzione, facilmente fruibile grazie all’attività svolta da due diving di Ostia che accompagnano ed assistono i sub nelle immersioni. Un progetto che sta prendendo piede ma che ha bisogno di tempo per essere pubblicizzato e conosciuto, un tesoro segreto nascosto nel blu cobalto.

Ostia scopre il fascino del turismo ecosostenibile

Dal fiume al mare, con la gita-scoperta al largo di Ostia a bordo della motonave “L’Imperatrice” di Ubaldo Ranucci della Cooperativa Pesca Natura e Turismo. Una gita le cui tappe salienti sono state raccontate dall’architetto Giuliano Fausti, autore del prezioso, storico volume: “La città interrotta” dedicato proprio al litorale romano ed alla sua città-simbolo. Un viaggio nel tempo, partendo dalle palazzine di Libera (padre del razionalismo architettonico e meta della visita ogni anno di migliaia di studenti di architettura), alle moderne costruzioni dei centri olimpici della Filkjam (con il palazzetto delle arti marziali) e della Fin, poi l’incontro con la città, la Basilica Regina Pacis, il Serbatoio dell’acqua che troneggiano dall’alto, poi il pontile, la ex-colonia Vittorio Emanuele, i caseggiati popolari, il porto turistico, l’abitato dell’Idroscalo, i cantieri navali, un mondo da scoprire e da raccontare, una nuova occasione per vedere questo spicchio di Roma in maniera diversa, non solo spiagge e stabilimenti, ombrelloni e lettini, ma anche storia, urbanistica e scenari mozzafiato.

Architetto Giuliano Fausti

Per chi scegli di muoversi a piedi, nella natura incontaminata delle pinete e del fiume c’è a disposizione una Mappa di Ostia sostenibile con sei percorsi tracciati e facili da seguire. Si parte con il Sentiero Pasolini ad Ostia Antica lungo l’argine del Tevere, poi quello dedicato all’Ostia moderna, partendo dal Borghetto dei pescatori, ancora ad Ostia Antica per conoscere l’Ostia dei Papi e delle bonifiche, le Fattorie, ed il sentiero che conduce al mare attraversando la pineta di Procoio. L’ultimo percorso attraversa la pineta di Castelfusano per arrivare al mare. Dalla “Festa del mare” arrivano tante idee che andranno sviluppate nel corso dell’anno, il primo passo è stato fatto, ora il turismo sostenibile per Ostia è una possibile realtà di sviluppo.

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