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Aeroporto, si cerca una soluzione per Ground Care

print23 dicembre 2013 00:33
Aeroporto, si cerca una soluzione per Ground Care
(AGR) ">Natale è arrivato ma in aeroporto il clima di festa non si vede e non si sente. In questi giorni si susseguono incontri, riunioni. C’è la questione Alitalia tutt’altro che definita, anzi piena di luci e soprattutto ombre. Ma soprattutto oggi c’è il tavolo aperto per l’acquisizione di Ground Care, azienda di handling. Potrebbe essere decisivo. Inutile dire che tutti auspicano che esca fuori un accordo e la tutela di tutti i livelli occupazionali. Bisogna trovare una soluzione. Non c’è altra via d’uscita. O si trova oggi o si rischia il pata-trac. Ci sono centinaia di lavoratori da salvaguardare. Centinaia di famiglie che rischiano di trovarsi in strada senza certezze e senza futuro.

Ground Care e Alitalia non sono gli unici nodi. Ci sono altre decine di questioni irrisolte, Ams in primis. Anche qui o si trova una soluzione a stretto giro di posta o c’è il rischio che il sistema aeroportuale già dal prossimo lunedì, nel momento più caldo del trasporto aereo, venga paralizzato da una lunga serie di assemblee che riguardano tutte le aziende che operano all’interno del Leonardo da Vinci.

Tutti hanno una responsabilità. Di fronte a una crisi irreversibile del sistema aeroportuale tutti devono fare la propria parte: aziende, organizzazioni sindacali, politica. Soprattutto quest’ultima ha l’obbligo di essere parte in causa di un processo ormai irreversibile: il rilancio dell’asset aeroportuale locale, sposando soluzioni, mettendo sul piatto idee e proposte che non mirino solo ed esclusivamente a un ridimensionamento che provocherebbe una nuova emorragia occupazionale, ma con soluzioni che invece possano fare da traino a nuove assunzioni. Oggi non bastano fotografie e la semplice solidarietà. Serve prendersi le proprie responsabilità".

Lo ha dichiarato il capogruppo della lista civica Destinazione Futuro, Raffaello Biselli>

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