Alitalia, il comune di Fiumicino insiste: il Governo ci deve ascoltare
03 maggio 2017 09:32
Non si può pensare di risolvere il problema Alitalia utilizzando la stessa ricetta che ha avvelenato il sistema aeroportuale, anche oltre la vicenda Alitalia. In questa fase il commissariamento ci pare deleterio, perché rischia di portare solo ad aumentare l’incertezza sul mercato. La proposta presentata già in un Consiglio comunale straordinario è sempre la stessa: partecipazione statale per risolvere la crisi Alitalia attraverso le grandi aziende partecipate. Ci spieghino i motivi non ideologici per cui questa proposta deve essere bocciata e troviamo insieme una soluzione. Lo Stato è intervenuto già in situazioni come l’Ilva o come le varie crisi del mondo bancario, non può ora lasciare che venga distrutta la vita di migliaia di persone.
Non bastano qualche migliaia di euro di ammortizzatori sociali erogati per qualche mese. Perdiamo ruoli e posizioni lavorative per sempre, c’è un intero territorio che chiederà aiuto all’ente comunale se lo Stato non interviene, e come già abbiamo lamentato più volte, i continui tagli di trasferimenti non ci permettono di affrontare le sfide sociali quotidiane e, in questa fase, non ci possiamo permettere di non rispondere alle richieste di aiuto. Sentite la voce che viene dal basso e troviamo una soluzione per il futuro della nostra popolazione.
Anche per questo invitiamo tutti, cittadini e lavoratori Alitalia, a partecipare numerosi al Consiglio comunale che si terrà giovedì prossimo, 4 maggio, presso la sala mensa di via Nassetti in aeroporto”.
