Alitalia, sindacati contestano direzione aziendale per disdetta accordi
(AGR) Sindacati personale di volo contro Alitalia.“Contestiamo – si legge su una nota sottoscritta da Anpac, Avia, Anpav -i contenuti della comunicazione ai dipendenti del Gruppo Alitalia CAI inviata nella serata di ieri e respingiamo la comunicazione ricevuta sempre nella giornata di ieri sulla disdetta ai vigenti accordi sulle agibilita'sindacali in virtu'del perfezionamento in data 17 luglio 2014 della parte specifica Vettori del CCNL del Trasporto Aereo.Come e'noto e ampiamente pubblicizzato dai media nazionali, le Associazioni Sindacali, firmatarie del Testo Unico sulla Rappresentanza e Democrazia Sindacale e degli Accordi Interconfederali collegati, hanno negoziato presso il Ministero dei Trasporti con la controparte datoriale la Parte Specifica Vettori del CCNL del Trasporto Aereo ed intendono sottoscriverla superando l'attuale decisione di esercizio della liberta' negativa, previa conferma da parte di Assaereo e del Gruppo Alitalia CAI, unico socio di Assaereo, dell'intangibilita'ed essenzialita'di quanto gia'previsto al Capo 1 della Parte Generale del CCNL del T.A. in merito all'autonomia negoziale delle singole parti specifiche e segnatamente della parte Vettori.
Quindi, tenuto conto dell'esercizio della liberta'negativa messo in atto al momento anche da altre Organizzazioni Sindacali, ed ai sensi del suddetto Testo Unico e dei collegati accordi interconfederali, la citata parte specifica Vettori del CCNL del T.A. non risulta ancora perfezionata ne'applicabile dal Gruppo Alitalia CAI ai suoi dipendenti (ivi inclusiComandanti, Piloti ed Assistenti di Volo) fino ad esito positivo della prevista consultazione referendariaa specifica validazione della contrattazione nazionale. Conseguentemente allo stato risultano ancora vigenti i CCAL Dipendenti Alitalia CAI e CCAL Dirigenti Comandanti Alitalia CAI e tutti gli accordi sindacali ad essi collegati.
Inoltre rileviamo nella Vostra comunicazione del 22 luglio c.a. sul tema della richiesta consultazione referendaria sugli accordi aziendali, un elemento discriminatorio ed antidemocratico, ancora una volta in danno dei naviganti: la richiesta, che non e'nelle vostre disponibilita', di svolgere un referendum in soli due giorni, impedendo cosìscientemente il diritto di voto a quella larga larga parte di naviganti impegnato in attivita'di volo. Vietare ad una così larga parte di dipendenti la possibilita'di esprimersi sul proprio contratto falserebbe il risultato minandone lo spirito inclusivo e democratico.Come gia' precedentemente comunicato, confermiamo la nostra disponibilità,nell'ottica di favorire la concretizzazione delle condizioni utili a concludere l'accordo con Etihad, a sottoscrivere entro la serata di giovedì24 luglio p.v. un Contratto Collettivo Aziendale, applicabile al PNT, al PNC ed al Personale di Terra, dai contenuti identici a quelli gia'negoziati nella citata Parte Specifica Vettori.