Decreto Ristori, il sostegno e l'aiuto va esteso a tutte le categorie penalizzate
Federica Poggio, membro del direttivo regionale della Lega lancia l'allarme: Governo e Regione devono occuparsi di tutte quelle categorie escluse e che, paradossalmente possono continuare ad operare ma, a causa del Dpcm non possono lavorare e devono chiudere
(AGR) "Lavanderie industriali, negozi per allestimenti ed eventi, animatori per feste. Sono solo alcune delle categorie non prese in considerazioni da Governo e Regione Lazio nell’ultimo decreto Ristori. Attività che da codice Ateco possono continuare a rimanere aperte ma a causa delle misure contenute nei nuovi Dpcm non lavorano e di conseguenza costrette ad abbassare le saracinesche.
Si tratta di un indotto importante per la nostra Regione. Piccole attività che però rischiano di creare un buco importante dal punto di vista occupazionale ed economico. Ecco perché è assolutamente necessario che Governo e Regione si occupino anche di queste categorie rimaste escluse da ogni tipo di aiuto.