Ecotech, evitati i licenziamenti
(AGR) "La notizia della riassunzione di 63 ex lavoratori della Ecotech è un primo importante risultato per non disperdere professionalità e competenze occupate all'interno del nostro scalo aeroportuale. Lo considero l'inizio diun lavoro che deve portare a garantire un futuro dignitoso a tutte le 90 persone impiegate nei servizi di pulizia e alle loro famiglie. Continueremo a lavorare con tutte le parti in causa perché ciò avvenga. A questo proposito, infatti, abbiamo sentito più volte tutte le parti in causa per tentare uno sforzo congiunto al fine di risolvere definitivamente il problema di questi lavoratori" ha affeermato il sindaco di Fiumicino Montino non appena appresa la notizia della soluzione della vertenza". In precedenza Michela Califano, presidente del consiglio aveva commentato duramente la notizia della crisi Ecotech. "Sarò io che non capisco, ma continua a sfuggirmi una cosa. Leggo quasi quotidianamente i fantasmagorici numeri snocciolati da AdR: il ‘boom di passeggeri’, l’eccellenza dei servizi, l’ottimo stato di salute di cui gode la società di gestione aeroportuale che pochi giorni fa ha persino inaugurato un nuovo molo.Poi dall’altra vedo contratti al limite della decenza e licenziamenti, fino all’ultimo caso quello della Ecotech: 90 dipendenti a casa il giorno di Natale. Delle due l’una. O la salute del Leonardo da Vinci non è quella che ci viene spacciata e quindi bisogna fare qualcosa per invertire il trend. Oppure, come penso, il continuo taglio dei posti di lavoro che coinvolge ogni settore produttivo dell’aeroporto è incomprensibile.Mi sembra che ormai il ‘trend’ sia abbastanza chiaro: si parla di crisi solo quando c’è da cacciare gente. Fare impresa così, massimizzando i profitti con contratti da fame e licenziamenti a mesi alterni, diventa francamente inaccettabile".