Farmacap, no alla privatizazione
09 dicembre 2014 23:37
(AGR) Nel bel mezzo del ciclone giudiziario "mafia capitale" che ha investito la Giunta e il Consiglio Comunale, funzionari dipartimentali e dirigenti AMA con capi d’accusa che vanno dalla corruzione aggravata, all’estorsione, all’associazione di stampo mafioso con arresti e avvisi di garanzia, il Sindaco Ignazio Marino nella trasmissione “Otto e mezzo” del 4 Dicembre, di fronte alle domande incalzanti della giornalista Lilli Gruber su Farmacap, prima ammette che “le perdite” sono addebitabili alla mala gestione dell’azienda, poi aggiunge che era sua intenzione “vendere”, ma di aver conosciuto altri modelli di gestione delle farmacie comunali come quelle di Reggio Emilia, in cui afferma, testuali parole, “la trasformazione in Spa” ha portato profitti nelle casse del Comune emiliano. Invitiamo il Sindaco Marino, dal quale non abbiamo mai ricevuto scuse per le sue precedenti ed improvvide dichiarazioni sui lavoratori della Farmacap (accusati di essere ricettatori di Viagra al mercato nero), a documentarsi meglio quando affronta l’argomento! A Reggio Emilia le Farmacie comunali sono gestite da un’Azienda Speciale, come a Roma, e non da una Società per Azioni! Quindi la differenza tra le farmacie pubbliche di Roma e quelle di Reggio Emilia nei risultati economici, non è addebitabile alla forma societaria ma alla “cattiva gestione” (e in questo siamo d’accordo col Sindaco). Infatti, basta guardare a come è strutturata l’azienda emiliana per rendersene conto, sia da un punto di vista dell’organigramma sia nella gestione del magazzino. La Farmacap avrebbe anzi, una carta in più: il settore sociale, che a Reggio Emilia è affidato a società esterne, nel caso di Farmacap è invece gestito direttamente. Basterebbe una adeguata politica aziendale per valorizzare al meglio le risorse interne. Come lavoratrici e lavoratori Farmacap, da tempo sosteniamo che il passivo aziendale (2011, 2012), almeno nelle dimensioni prodotte, sia stato frutto dell’utilizzo di criteri alquanto discutibili, proprio per poter svendere l’Azienda a soggetti privati. In un momento in cui importanti società per azioni a maggioranza comunale come l’Ama, sono state “saccheggiate” da Dirigenti di nomina politica, un intero sistema di appalti ed esternalizzazioni nel settore sociale è sotto accusa per un gigantesco sperpero di risorse a fini privati, riteniamo che il Sindaco dovrebbe essere molto più prudente e rivedere le sue convinzioni. Più che a percorsi di privatizzazione, fossimo nei suoi panni, pretenderemmo trasparenza nella gestione aziendale e daremmo priorità ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori, garantendo e rafforzando i servizi pubblici essenziali erogati da Farmacap, un Azienda Speciale non ancora in mano di quegli interessi privati e a quel"mondo di mezzo" che hanno stretto Roma, nella morsa del “malaffare” e della corruzione.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti